In Italia, quattordici sono morti in un incidente in una cabinovia

La caduta di una cabinovia ha provocato quattordici morti, di cui cinque israeliani, e un ferito gravemente, domenica 23 maggio, a Stresa, località balneare piemontese situata sulle sponde del Lago Maggiore, nel nord Italia, secondo una valutazione del Corpo Soccorso Alpino e Speleologico Nazionale.

Due bambini di 9 e 5 anni sono stati ricoverati in ospedale a Torino. Il primo, che era in terapia intensiva in condizioni critiche, è morto per le ferite riportate, hanno annunciato in serata le squadre di soccorso su Twitter. Il secondo ha sofferto in particolare di un trauma cranico e di una gamba rotta. Il ministero degli Esteri israeliano ha detto all’Agence France-Presse (AFP) che cinque israeliani sono morti nell’incidente, tra cui un coniuge e un figlio che vivono in Italia e una coppia che vive in Israele. Il bambino di 5 anni tra la vita e la morte sarà l’altro figlio della coppia.

L’incidente è avvenuto intorno alle 12:30 ora locale, a 100 metri dalla stazione a monte, secondo una dichiarazione del ministero delle Infrastrutture italiano. Fu perché una rottura del cavo, nella parte più alta del binario, fece cadere la cabina dove c’erano quindici persone. Il problema del sovraccarico sembra essere subito escluso, in quanto questa cabina può trasportare più di trentacinque passeggeri. La cabina è caduta per una quindicina di metri, poi è scesa parte del pendio prima di schiantarsi contro un albero, ha detto un ufficiale di tiro locale.

Quella immagini La tragedia trasmessa dalle autorità ha mostrato vigili del fuoco e polizia attorno alle macerie di una capanna rossa e bianca, che cadevano in una zona boscosa i cui ripidi pendii rendono difficile l’accesso. La Procura di Milano ha aperto un’indagine sull’argomento “Omicidio e lesioni per negligenza”.

Diversi incidenti mortali in funivia in Europa

Intervengono il presidente Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Mario Draghi “Dolore profondo”. Si è detto il presidente del palo piemontese, Alberto Cirio “Distrutto”. “Questa è una grande tragedia che ci lascia senza fiato”, ha reagito, mentre Giovanni Toti, presidente della Liguria, regione confinante con il Piemonte, si è lamentato “Tragedia irragionevole” che arriva quando l’Italia sta finalmente beneficiando del confinamento dopo mesi di restrizioni sanitarie. “Una domenica di riapertura definitiva e piena di speranza”, ha sottolineato.

Lo ha affermato Charles Michel, presidente del Consiglio d’Europa in twitter, in un messaggio in italiano, il suo “Sincere condoglianze alla famiglia e agli amici che hanno perso i propri cari in questo tragico incidente”.

La funivia collega in venti minuti il ​​paese di Stresa al Monte Mottarone, alto quasi 1.500 metri, offrendo una vista spettacolare sul Lago Maggiore e sulle Alpi. È stato chiuso tra il 2014 e il 2016 per lavori di manutenzione. Le sponde del Lago Maggiore, lago prealpino tra la Svizzera e l’Italia, sono una meta ambita da turisti italiani e stranieri.

Negli ultimi cinquant’anni in Europa si sono verificati diversi incidenti mortali che hanno coinvolto funivie, cabinovie e funivie. Quest’ultima risale al 5 settembre 2005, quando un blocco di cemento di 800 kg cadde dall’elicottero che lo trasportava e si schiantò contro una funivia nei pressi di Sölden, nel Tirolo austriaco, uccidendo nove sciatori tedeschi. .

In Italia si verifica un incidente il 3 febbraio 1998: un aereo militare americano taglia la funivia di Cavalese, località sciistica delle Dolomiti, provocando la morte di venti passeggeri in cabina. Sempre a Cavalese, nel 1976, una rottura del cavo portante provocò la caduta della cabina e la morte di 42 persone.

Mondo con AFP

Lance Norris

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