I problemi degli informatori in Serbia sono spesso intesi come individuali, non sociali, anche se fanno parte del contesto sociale più ampio in cui si trova la Serbia. È più probabile che i dipendenti delle aziende pubbliche e statali scelgano di non parlare di irregolarità e problemi che trovano nel loro ambiente di lavoro, per paura di perdere il lavoro. Tuttavia, una donna che ha deciso di agire in modo diverso è apparsa sulla televisione H1.
Ivana Stojancevic è diventata prima il capo dell’unità di lavoro della stazione di pompaggio presso la società di gestione dell’acqua “Galovica” a Zemun, e poi, dopo aver iniziato a parlare dei problemi negli affari dell’azienda, è stata trasferita a un grado inferiore. professione. Stojančević ha dichiarato che nel collegio ha mostrato problemi di lavoro in un lavoro inesistente.
“Tuttavia, ho ricevuto una risposta che la sistematizzazione era stata effettuata e pubblicata, che ho immediatamente determinato lo stesso giorno e il giorno successivo, il che non era vero. Sì, la sistematizzazione viene eseguita, registrata con la data 9.2. ma non pubblicato”, ha detto Ivana Stojancevic.
Stojanćevi ha anche affermato di aver messo in guardia nel collegio sui lavori problematici sulla pulizia del canale 55 a Batajnica, ma non ci sono state reazioni.
“Allora sapevo che non avevamo un contratto con la PA, che si occupa di quella parte, e l’ho fatto notare al collegio, cioè ho chiesto se avevamo un ordine di intervento urgente in l’area.” Ho scoperto che non ce l’avevamo, che le aziende pubbliche non hanno nemmeno informazioni sul fatto che stiamo facendo qualcosa, e avverto che è importante prestare attenzione a come addebiteremo it”, ha aggiunto Stojancevic.
Ha parlato anche con l’Ispettorato del lavoro a causa del sospetto di lavoro sommerso nel caso di un dipendente che si è presentato regolarmente al lavoro da febbraio, sebbene abbia un contratto di lavoro solo dal 1 maggio, ma l’ispettore del lavoro può fare riferimento solo a funzionari dalla data.
I problemi degli informatori in Serbia sono molti, la protezione è difficile, motivo per cui, tra l’altro, è stato formato il Comitato civile per la protezione dei difensori dei diritti umani e degli informatori.
“Persone che si occupano della tutela dei diritti umani in modi diversi, che si battono per tali tutele, o persone che, a rischio di mettere a repentaglio la propria esistenza, parlano di cose che alcuni considerano confidenziali e che non dovrebbero essere tenute segrete. segreto perché mette in pericolo l’interesse pubblico, queste persone, nel complesso, hanno seri problemi”, ritiene l’avvocato Rodoljub Sabic.
Ivana Stojancevic è stata respinta dall’Alta Corte di Belgrado come proposta infondata per determinare una misura temporanea in cui sarebbe stata restituita al suo vecchio lavoro fino alla conclusione definitiva della vertenza sindacale.
Il direttore ad interim della società di gestione dell’acqua “Galovica”, Jovica Gagrica, non ha voluto commentare il caso di Ivana Stojancevic per H1. In una mail non firmata giunta da Galovica all’indirizzo del giornalista H1, si scriveva che, vista la decisione del tribunale, le accuse del dipendente erano infondate.
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