Vittima dell’acquisto in massa tramite “bot” informatici, il Colosseo ha cambiato i suoi biglietti online

Questa è la fine di un sistema. Ora è un po’ più semplice ottenere l’ingresso al Colosseo, la famosa arena romana nella capitale italiana. Dal 18 ottobre i siti archeologici hanno un nuovo sistema di biglietteria ed è stata aggiunta una biglietteria vicino al sito. Un cambiamento necessario poiché è diventato complicato per i turisti ottenere i biglietti sulla piattaforma ufficiale, Cultura della società cooperativa. Su Internet i biglietti vengono acquistati in blocco da robot digitali a vantaggio delle piattaforme di rivendita.

Biglietti non trovati o troppo costosi

Per i turisti, questa nuova biglietteria cambia tutto. Poiché i biglietti d’ingresso sono introvabili, i programmi informatici li prelevano in grandi quantità non appena vengono venduti per conto di agenti di viaggio e rivenditori senza scrupoli. Di conseguenza, i biglietti ufficiali presso le biglietterie online erano esauriti, ma sui siti di rivendita online c’erano ancora scorte, a prezzi molto più costosi, doppi o addirittura tripli.

Per i turisti, bisogna aspettare diverse ore davanti al Colosseo per ottenere un biglietto alla biglietteria fisica per 18 euro. Ciò permette di visitare l’Anfiteatro Flavio, il Foro Romano, la Domus Aurea e il Colle Palatino.

Biglietto nominativo

Per affrontare questa speculazione, il governo italiano ha deciso di cambiare il modo in cui funzionano i biglietti. Come per un evento sportivo o un concerto, ogni biglietto ora è nominativo. Si acquista online, tramite il call center, oppure presso una delle biglietterie davanti al Colosseo. Un altro è appena stato aperto per ridurre l’attesa. È aumentato anche il numero di biglietti venduti sul posto.

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È stata rivista anche la quota di annunci venduti su internet e su altre piattaforme. Il 55% dei biglietti sono disponibili online per i singoli visitatori e solo il 25% è destinato ai tour operator. Il resto è destinato al bancone d’ingresso.

Resta il fatto che dovresti farlo sempre un po’ prima: sul sito, tutti i posti disponibili fino a metà novembre sono stati venduti. Sulle piattaforme di rivendita, come Viator, GetYourGuide, Colosseum, Musement e Tiqets, si possono trovare visite guidate a 75 euro a persona.

Aperta inchiesta in Italia

La direttrice del Parco archeologico Alfonsina Russo ha accolto con favore questa decisione nel suo comunicato stampa, “in un momento storico in cui le città d’arte, e non solo Roma, stanno vivendo un periodo di overtourism in cui la domanda supera di gran lunga l’offerta”. Al Colosseo possono accedere contemporaneamente un massimo di 3.000 visitatori.

“Abbiamo ereditato una situazione complessa e un conflitto che andava avanti da tempo, ma abbiamo subito scoperto il problema”soddisfatto il ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano. “Possiamo dire che grazie a questo intervento (…) è iniziata una nuova era del parco archeologico del Colosseo”. Secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa sarebbe stata aperta addirittura un’inchiesta sulla vendita dei biglietti del Colosseo Autorità garante della concorrenza e dei mercati.

Jacqueline Andrus

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