Un’altra grave caduta agli Europei di ciclismo su pista di Monaco

Nella corsa ai punti nella competizione femminile Omnium di lunedì sera, diverse piloti sono cadute a 36 giri dalla fine. Argiro Milaki e Ganna Solovej dall’Ucraina sono rimasti devastati.

Spiegazione del primo soccorso per i feriti

I due atleti sono stati curati per circa 30 minuti dietro le quinte. Il collo di Milaki è stato sostenuto con un tutore per il collo e almeno un cavaliere ha ricevuto una flebo. Diversi paramedici hanno curato i caduti e, dopo un lungo periodo di primo soccorso, li hanno portati fuori dalla sala su una barella. All’inizio non si sapeva nulla del suo esatto stato di salute, in seguito fu informato che almeno le sue ferite non erano gravi. Il titolare tedesco Lea Lin Teutenberg ha evitato l’incidente.

Un altro calo della curva curva

La campionessa del mondo italiana Letizia Paternoster è caduta sulla stessa ripida curva dopo la partita casalinga in diretta di sabato. Il 23enne ha riportato una frattura alla clavicola destra e una commozione cerebrale.

Campione olimpico di ciclismo su pista Vogel: paura di una “brutta caduta”.

La linea EM nel padiglione fieristico di Monaco è stata ridotta dai consueti 250 metri a 200 metri. Questa lunghezza è insolita a livello internazionale ed è considerata un rischio per la sicurezza dagli osservatori. La due volte campionessa olimpica di ciclismo su pista, Kristina Vogel, ha precedentemente espresso scetticismo sull’ovale di legno di Monaco e sui timori di cadere in discipline come la guida di una squadra di due uomini o il keirin.

Jackson Cobbett

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