Una “processione” commemora i morti del naufrago calabrese mentre i corpi continuano a lavarsi sulla spiaggia

MADRID, 11 marzo (EUROPA PRESS) –

Decine di persone hanno marciato questo sabato attraverso il comune italiano di Stacatto di Cutro per ricordare le 75 vittime del naufragio di due settimane fa al largo delle coste calabresi, una delle più grandi tragedie della recente crisi migratoria, scoperta nelle ultime ore. di due nuovi corpi senza vita sulla spiaggia, uno dei quali è una minorenne.

Diverse associazioni hanno sfilato in manifestazioni guidate da croci di legno fatte di macerie e sono state tra le critiche più dure al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per essersi mostrata a cantare al karaoke con il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, entrambi fautori di politiche di inasprimento contro le migrazioni.

A questa manifestazione ha partecipato il sindaco di Crotona, Vincenzo Voce, all’insegna dello slogan “Fermiamo subito questa strage”, riferisce ‘La Repubblica’, alla quale hanno partecipato anche i parenti delle vittime del naufragio, il segretario della regione Calabria della CGIL sindacale, Angelo Sposato, o il sindaco della città Calabria Melissa, Raffaele Falbo.

Va detto che giovedì Meloni ha presieduto a Cutro un consiglio ministeriale straordinario come un “gesto simbolico” che i critici del presidente e della sua coalizione di destra hanno interpretato come una provocazione.

Nelle ultime ore, il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha nuovamente invitato il governo italiano a “lavorare insieme” per evitare una “nuova tragedia” come quella calabrese attraverso una lettera pubblicata da ‘La Repubblica’, che il governo italiano in seguito descritto come “perfettamente allineato” con il suo intento sulla politica migratoria.

Daniel Jensen

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