Stato di emergenza: il Napoli prima dei festeggiamenti scudetto – Serie A

L’SSC Napoli può conquistare in anticipo il suo terzo scudetto © ANSA/CIRO FUSCO

Vittoria contro la Salernitana e punti persi contro la Lazio inseguitrice: questa la ricetta principale per domenica l’SSC Napoli. La Città del Vesuvio si prepara alla lotta per il titolo XXL.

L’SSC Napoli vuole completare lo scudetto e offrire una festa unica ed esagerata ai tifosi della città del sud Italia. Migliaia di agenti delle forze dell’ordine, maggiore sicurezza per gli edifici storici, centinaia di medici mobili, massicci blocchi stradali e persino il divieto di organizzare feste sul Vesuvio: se il colpo di stato di calcio avrà successo, la partita per il titolo XXL continuerà comunque pacificamente.

Innanzitutto i risultati sportivi devono essere corretti. La posizione di partenza della 32esima giornata di Serie A è molto semplice: solo se il Napoli vince la partita casalinga contro l’US Salernitana (ore 15.00) e prima ancora la Lazio inseguitrice perde in casa dell’Inter (ore 12.30) o pareggia soltanto, allora gli azzurri Il Sud non sarà più in testa alla classifica per recuperare terreno.

©APA/afp/FILIPPO MONTEFORTE

“Siamo di fronte ad una sfida estrema, per noi, per la città, per tutti – ha detto l’allenatore Luciano Spalletti. “Era da molto tempo che desideravamo trascorrere una serata come questa.” L’allenatore ha lanciato un appello ai napoletani affinché festeggino pacificamente e senza sommosse qualora vincessero lo scudetto. “Ci saranno molti bambini fuori città e nessuno dovrebbe mettere a repentaglio la loro sicurezza”.

Polizia e politici hanno sviluppato ampie misure di sicurezza, aspettando fino a un milione di ospiti – tra cui circa 250.000 turisti nel lungo fine settimana: innanzitutto la partita è stata rinviata da sabato a domenica, in modo che i possibili festeggiamenti del campionato potessero iniziare nello stadio. e tifosi e squadre potranno poi spostarsi verso il centro in modo ordinato. Probabilmente i giocatori verranno portati dallo stadio in città con un pullman. Gran parte del centro cittadino sarà chiuso al traffico dal pomeriggio fino al mattino successivo.

Il piano prevede di avere 2.500 agenti di polizia e altre forze dell’ordine, e le autorità sanitarie invieranno 140 medici e infermieri in strada per fornire misure di primo soccorso. 37 edifici storici, statue e fontane sono appositamente custoditi. In città è vietata la vendita di bottiglie di vetro e lattine.

Divieto di feste sul Vesuvio

Le feste erano previste in tutte le parti della città, soprattutto negli un tempo famosi Quartieri Spagnoli nel centro di Napoli, che da settimane erano decorati con bandiere bianche e blu, manifesti e gagliardetti. C’è anche un famoso murale di Diego Maradona, l’eroe del calcio idolatrato dal Napoli che ha portato il club a vincere due scudetti fino ad oggi, nel 1987 e nel 1990.
Per celebrare la fine dell’attesa di oltre 30 anni per il prossimo “Scudetto”, alcuni Tifosi hanno addirittura pianificato un evento molto speciale: vogliono far esplodere fuochi d’artificio sulle alture del Vesuvio, ai piedi del quale si trova Napoli, e simbolicamente fanno eruttare il vulcano. La direzione del parco nazionale però respinge questa affermazione e sottolinea che soprattutto il bordo del cratere è un luogo pericoloso per tali azioni. L’obiettivo è lavorare con la polizia locale per garantire che nessun tifoso arrivi lì.

Jackson Cobbett

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