Almeno 14 persone sono morte domenica nelle cabine della funivia nel nord Italia, ma il bilancio potrebbe aumentare, riferisce BBC con riferimento ai servizi di soccorso locali. Secondo il diario Sicurezza c’erano un totale di quindici persone nella cabina della funivia. Due bambini gravemente feriti, di cinque e nove anni, sono stati trasportati in elicottero all’ospedale di Torino. Il bambino di nove anni è poi morto per le ferite riportate.
Secondo le informazioni attuali, la funivia che porta dal paese di Stresa sul Lago Maggiore alla vicina vetta alpina del Mottarone, alta 1.492 metri, è stata abbattuta. Tra le vittime, secondo il sindaco di Stresa, anche cittadini stranieri. “Siamo sopraffatti”, ha detto Marcella Severin ai media italiani.
Secondo i media italiani, la fune di trasporto si è strappata nel punto più alto del percorso e la cabina è caduta in un terreno ripido e boscoso a circa 300 metri davanti alla stazione di destinazione. Sul posto sono intervenuti anche gli elicotteri di soccorso.
La causa dell’incidente non è chiara. Secondo le autorità locali, i paramedici hanno ricevuto la prima chiamata sulla loro linea domenica poco dopo mezzogiorno ora locale. Il portavoce del Soccorso alpino Walter Milan ha affermato che la funivia è stata ristrutturata nel 2016 e, dopo una lunga pausa causata dalle misure precauzionali contro la diffusione del coronavirus, ha recentemente ripreso l’attività.
Il Monte Mottarone nella regione Piemonte settentrionale, a circa 150 chilometri da Torino, è una popolare destinazione turistica in inverno e in estate. La funivia per la cima è spesso utilizzata dalle famiglie con bambini che si recano al parco divertimenti Alpyland locale. A causa delle misure del coronavirus, la funivia è stata riattivata solo un mese fa. Un viaggio di solito dura 20 minuti.
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