Un’asta di copie del volantino in cui il gruppo terroristico Brigate Rosse (BR) annunciava il rapimento nel 1978 del leader della Democrazia Cristiana italiana Aldo Moro ha ricevuto offerte fino a 11.000 euro, secondo la casa d’aste che lo ha pubblicato. in vendita, ha generato grandi polemiche nel paese.
“Non ci aspettavamo che tutti questi media venissero manomessi”, ha assicurato ai media italiani Giuseppe Bertolami, amministratore della casa d’aste Bertolami Belle Arti, dopo l’annuncio di un’asta online guidata dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Speciali Operazioni (Digos) della Questura di Roma per avviare un’indagine.
Questo volantino “non era una delle ‘prime edizioni’, quella presentata all’autorità giudiziaria”, ma “le copie usate da BR per fare propaganda nelle fabbriche, nelle scuole e per le strade”, ha spiegato l’esperto.
Dopo 55 giorni di sequestro, il corpo dell’ex premier italiano è apparso in un veicolo e le foto del corpo rimpicciolito di Moro nel bagagliaio, ucciso dall’esplosione di una mitragliatrice, si sono sparse per il mondo.
Esperti del ministero si sono recati nei giorni scorsi presso la casa d’aste per esaminare i volantini e hanno verificato che le copie in vendita non fossero state trafugate allo Stato, allarmato dopo l’annuncio dell’asta della messa in vendita. .documento autentico.
“Molte copie di questo opuscolo sono conservate nella casa della memoria più autorevole, l’Archivio di Stato. Noi, come casa d’aste, stiamo solo facendo il nostro lavoro, non speculiamo su niente”, ha aggiunto Bertolami.
Il volantino, con un prezzo iniziale di 600 euro e un prezzo inizialmente compreso tra 1.200 e 1.300 euro, ha già raggiunto un’offerta di 11.000 euro, anche se il prezzo di vendita finale potrebbe aumentare ulteriormente con la fine dell’asta il 18 gennaio.
“Questa fa parte della storia italiana. Se è una storia straordinaria, nessuno la citerà. Ma siccome questa è una parte triste, ne parlano tutti”, ha concluso Bertolami.
L’omicidio di Moro è considerato uno degli episodi più drammatici e allo stesso tempo più oscuri della storia della Repubblica Italiana, poiché restano molte incognite da risolvere e ogni giorno escono libri con nuove rivelazioni.
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