Il fondatore dell’azienda Luca Mazzanti voleva costruire “l’auto da strada più estrema mai realizzata in Italia”, secondo le sue parole. Si chiamerà Mazzanti EV-R e sarà presentata l’8 giugno a Torino.

Tecnicamente la EV-R si baserà sull’unico modello finora prodotto dalla giovane casa automobilistica, la supersportiva Evantra. Allo stesso tempo, l’Evantra colpisce per i suoi parametri dinamici di tutto rispetto: è alimentata da un motore aspirato a otto cilindri da sette litri con 751 cavalli e 860 Nm di coppia.

Mazzanti Evantra.

Questa supercar da 1.350 chilogrammi accelera da 0 a 100 km/h in 3 secondi ed è in grado di raggiungere velocità superiori a 360 km/h.

Tuttavia, il modello EV-R dovrebbe offrire di più, poiché il propulsore ibrido della LaFerrari produce 963 cavalli. Mazzanti non ha utilizzato una tecnologia sofisticata come la Ferrari per ottenere prestazioni straordinarie, ha “solo” abbinato un motore a otto cilindri da sette litri con due grandi turbocompressori, come mostrato in uno dei video in cui la casa automobilistica presenta gradualmente la sua nuova tecnologia.

Mazzanti Evantra.

Grazie a una coppia di turbocompressori, le sue prestazioni supereranno la soglia dei 1.000 cavalli, il che collocherà l’EV-R nell’élite delle auto più potenti del mondo.

Oltre all’aumento di potenza, si prevede che l’EV-R sarà più leggero dell’Evantra base, probabilmente grazie all’uso di componenti in fibra di carbonio. La dinamica dell’auto dovrebbe essere sorprendente.

Mazzanti Evantra.

Anche il prezzo è decisamente unico, dopotutto l’Evantra, che produce solo cinque pezzi all’anno, costa più di 22 milioni di corone – l’importo esatto dipende dalle esigenze specifiche del cliente in termini di equipaggiamento e design degli interni.