L’Italia manterrà il coprifuoco alle 22:00 (20:00 GMT), come ha stabilito oggi il governo nonostante le pressioni ricevute nei giorni scorsi per rinviarlo, e concorderà nuove aperture da lunedì prossimo in settori come la cultura.
Il coprifuoco in tutta Italia è stato fissato dalle 22:00 alle 5:00, hanno confermato a Efe fonti esecutive, e proseguirà fino al 31 luglio, quando lo stato di emergenza finirà, anche se questa misura potrebbe essere rivista a seconda della situazione. .epidemiologia.
DISCO RIPOSO TOUCH
Il governo di unità nazionale di Mario Draghi ha subito nei giorni scorsi pressioni per il rinvio del coprifuoco da parte della Conferenza delle Regioni e della Lega di estrema destra, che fa parte dell’Esecutivo.
Quest’ultimo gruppo si è astenuto dall’approvare il testo in Consiglio dei ministri e il suo leader, Matteo Salvini, ha giustificato la posizione ritenendo di continuare a “imporre chiusure, coprifuoco e restrizioni” nonostante i miglioramenti nella crisi sanitaria.
Da parte sua, il comitato scientifico consultivo oggi dell’Esecutivo ha raccomandato di allentare le restrizioni sul coronavirus “gradualmente e gradualmente”, anche in caso di coprifuoco.
TEMPO LIBERO NOTTURNO DI RITORNO IN ITALIA
Il governo italiano ha fissato oggi la ripresa di alcuni settori molto limitati, come i ristoranti, che offriranno servizi di pranzo e cena dal 26 aprile, mentre sui terrazzi e nelle zone a minor rischio di trasmissione (giallo).
Finora nelle zone con i dati migliori i bar potranno essere aperti solo fino alle sei del pomeriggio, mentre ora offriranno servizio anche fino alle dieci di sera, motivo per cui al Governo è stato chiesto di posticiparne l’avvio.
Anche i cinema, i teatri e le sale da concerto torneranno nelle aree a basso rischio e potranno offrire spettacoli sia all’aperto che al chiuso, ma con capacità diverse e ridotte.
Sotto il tetto, la metà della capienza può essere occupata (precedente disposizione prevedeva il 25%) fino a un massimo di 500 spettatori, mentre l’aria aperta può ospitare fino a mille persone.
Parimenti, da lunedì sarà consentito lo sviluppo delle attività sportive all’aria aperta nella “regione gialla”, mentre il 15 maggio verrà aperta la piscina all’aperto e il 1 giugno la palestra, una delle attività più colpite.
APERTURA PERIMETRALE CHIUSURA PERIMETRALE
Da lunedì sarà consentita anche la libera circolazione tra le zone a basso rischio di contagio (zona gialla), mentre verranno attivati i “certificati verdi” per l’attraversamento a rischio medio o alto (arancione o rosso) per motivi turistici.
Tale documento sarà rilasciato alle persone vaccinate (della durata di sei mesi), a coloro che hanno sofferto della malattia nell’ultimo semestre oa coloro che hanno mostrato esito negativo al test condotto 48 ore prima.
Saranno riconosciute “valide” per viaggiare in Italia le misure di sicurezza con questi posti concesse dai Paesi Ue, atto volto a favorire il turismo durante il periodo estivo.
COMPLETA IL CORSO IN AULA
Per il settore dell’istruzione, come già annunciato, gli studenti fino alla scuola secondaria torneranno in classe se si trovano in una zona a basso rischio, mentre in quelli con i dati peggiori la frequenza delle lezioni è compresa tra il 50 e il 75% della popolazione. sarà garantito dal corpo studentesco.
In Ateneo, nelle aree a rischio lieve e moderato, le lezioni si terranno “principalmente” in presenza, mentre nelle aree con i dati peggiori è opportuno privilegiare le lezioni in presenza per gli studenti del primo anno.
Dal 15 giugno riprenderanno anche le mostre e dal 1 luglio saranno ammessi i congressi.
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