L’Italia introduce gli allarmi automobilistici obbligatori per i conducenti con bambini

Chi guida un bambino di età inferiore ai quattro anni sul seggiolino in Italia deve installare un dispositivo che lo avvisi nel caso in cui dimentichi il bambino in macchina. Questa nuova norma, in vigore dai primi di novembre, si applica alle auto con targa italiana o ai cittadini italiani che risultano residenti per lungo tempo nel Paese da parte degli agenti di polizia. I viaggiatori dovrebbero tenerlo presente quando sono in vacanza con un’auto a noleggio.

L’Italia vuole combattere la dimenticanza dei genitori. Dall’inizio di novembre, in Italia, i conducenti che viaggiano in auto con bambini piccoli di età inferiore ai quattro anni nei seggiolini sono tenuti a installare un dispositivo che li avvisi se dimenticano un bambino in macchina. Ha informato ne parla il quotidiano La Repubblica.

Se gli agenti di polizia rilevano un’auto con bambini a bordo senza l’allarme obbligatorio, il conducente può essere multato da 81 a 326 euro (da 2.000 a 8.300 CZK). Tale obbligo vale solo per le auto con targa italiana, oppure i conducenti che notoriamente risiedono in Italia da molto tempo, anche se alla guida di un’auto con targa straniera, possono essere soggetti a multa.

Genitori, nonni e altre persone che trasportano bambini di età inferiore ai quattro anni nei seggiolini auto dovrebbero avere un allarme che si attivi automaticamente quando il conducente lascia l’auto senza il bambino. Tale allarme può far parte del seggiolino auto o addirittura essere un elemento aggiuntivo fornito dal produttore direttamente nel veicolo, ma può anche essere indipendente da entrambi. Tuttavia, si dovrebbe tener conto del fatto che l’avvertimento relativo al bambino dimenticato dovrebbe essere visibile o udibile all’interno e all’esterno dell’auto.

Queste nuove misure sono state adottate dal Ministero dei Trasporti italiano in risposta ai tragici casi in cui genitori o altri membri della famiglia hanno lasciato un bambino in macchina quando faceva molto caldo. I bambini spesso muoiono per il surriscaldamento.

Questo allarme è stato sviluppato in Italia da Michele Servalli di Remmy. Il suo dispositivo monitora il seggiolino auto e lo collega meccanicamente agli “allarmi” del conducente che si attivano durante la guida. Se l’auto si ferma, l’allarme emetterà un segnale acustico o lampeggerà per indicare che un bambino è rimasto nel seggiolino. Tuttavia, ci sono sempre più dispositivi, i produttori di seggiolini auto ne hanno già dei tipi che si collegano al cellulare del conducente tramite Bluetooth.

Il sistema può inviare messaggi anche tramite canali di comunicazione come WhatsApp o l’invio di SMS. Il Ministero dei Trasporti italiano contribuirà con 30 euro (765 CZK) agli autisti per l’acquisto del meccanismo.

Se la polizia sorprende qualcuno con un bambino di età inferiore ai quattro anni in un’auto senza l’attrezzatura prescritta, può infliggergli non solo una multa, ma anche cinque punti di penalità.

Stranieri in Italia
La nuova normativa, quindi, non si applica ai genitori che viaggiano in Italia con figli piccoli utilizzando veicoli con targhe straniere. Tuttavia, se noleggi un’auto in Italia, anche un’auto da una compagnia di autonoleggio locale, devi avere questo dispositivo. Pertanto è possibile noleggiare tali seggiolini auto direttamente presso l’ufficio di noleggio.

Prossimamente negli Stati Uniti
L’obbligo di questo tipo di allarme verrà probabilmente introdotto anche negli Stati Uniti, dove solo quest’anno si sono verificati 52 casi in cui bambini lasciati in macchina dai genitori sono morti per surriscaldamento. Tra loro c’erano un bambino di diversi mesi e una ragazzina di tredici anni. Ogni anno decine di bambini in tutto il mondo muoiono in questo modo.

Vincent Ramsey

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