La pallavolista ceca ha battuto nettamente la Černá Hora 3:0

credito fotografico: CEV

SKOPJE – Sono bastati 75 minuti alla nazionale ceca per vincere la partita contro il Montenegro. Dopo i set 25:18, 25:20 e 25:15, hanno aggiunto i 3 punti necessari alla classifica del gruppo base C per avanzare agli ottavi.

“I montenegrini hanno resistito solo nel 2° set, ma l’andamento della partita era chiaro. I 18 punti di Jan Galabov e i 15 successi di Lukáš Vašina hanno contribuito alla vittoria senza intoppi. Insieme hanno segnato 7 punti direttamente al servizio”, ha detto Štěpán Sedláček della Associazione ceca di pallavolo.

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Grazie al servizio di Zajíček, i cechi sono riusciti a portarsi in vantaggio per 4-0 all’inizio della partita. L’asso Galabova sull’8:2 ha innescato un time out per il Montenegro. Šotola, Vašina e Galabov hanno attaccato la difesa aperta e raccolto palla senza problemi. La situazione si è sviluppata rapidamente e, dopo la posizione disastrosa del Montenegro, i giocatori di pallavolo cechi sono passati in vantaggio 20:14. Galabov ha chiuso il primo set con un servizio corto.

Il secondo set ha visto un gioco disorganizzato da entrambe le parti, con i montenegrini che hanno avuto più fortuna portandosi in vantaggio per 8-6. I cechi hanno preso il comando, ma non sono riusciti a ottenere un vantaggio significativo. Subito dopo il muro da due punti, il punteggio è cambiato a 19:16 dal punto di vista ceco. Successivamente, la squadra montenegrina non ha giocato.

Senza troppi sforzi la pallavolista ceca nel 3° set si è portata in vantaggio per 8:6, il servizio potente e preciso di Vašina ha aggiunto altri due punti direttamente dalla battuta. La squadra montenegrina ha perso contatto e la partita si è conclusa senza complicazioni con una vittoria fluida della Repubblica ceca. Vašina lo ha confermato con altri due assi.

Repubblica Ceca – Montenegro 3:0 (25:18, 25:20, 25:15)

Arbitro: Paul Catalin SZABO-ALEXI (ROU), Risto STRANDSON (EST)

Montaggio (dalla zona I):

Repubblica Ceca: Vašina, Zajíček, Šotola, Galabov, Polák, Janouch, Moník (libero). Alternativa: Pfeffer (libero), Hadrava, Špulák, Srb, Licek, Trojanowicz.

Montenegro: Zvicer, Milic, Jovovic, Bojic, Babic, Milenković, Rovcanin (libero). Alternativa: Cacic, Strugar, Dubak

Jiří Novák, allenatore (CZE): “Sono molto soddisfatto della partita di oggi e sostanzialmente del risultato. Penso che avremmo dovuto rallentare un po’ di più, ma era una partita che dovevamo fare e sono contento di averlo fatto oggi”.

Lukáš Vasina, spazzino (CZE): “Nel secondo set la squadra montenegrina ci ha addormentato un po’ e abbiamo smesso di fare il nostro gioco. Nel primo set abbiamo servito all’80%, ma nel secondo siamo diventati un po’ pazzi e abbiamo iniziato a rischiare, anche se loro dovevano servire solo all’80%, poi abbiamo difeso il loro attacco. Lì ho visto il contrasto tra i due set di apertura. Non so se sia stata la nostra partita migliore. Abbiamo giocato contro una squadra sulla carta più debole che volevamo dominare dall’inizio e non credo sia questa la partita che vogliamo giocare qui agli Europei. Spero che tra due giorni contro la Macedonia sia quello che vogliamo. In realtà posso dire che siamo arrivati ​​agli ottavi e spero che il nostro gioco migliori ancora. Naturalmente abbiamo tirato un po’ il fiato perché prima della partita eravamo vincolati dal fatto che dovevamo vincere per qualificarci. Sappiamo che il Montenegro gioca una buona pallavolo, pratica uno bello sport, con il quale ha battuto la Danimarca, che anche lei ha faticato con noi. Sappiamo per cosa giochiamo e anche la squadra montenegrina gioca per lo stesso obiettivo. Sono felice che ci siamo riusciti e che un’enorme roccia sia caduta dai nostri cuori. Dalla partita contro la Macedonia ci aspettavamo un pubblico pieno, che ha creato un’atmosfera tempestosa per la squadra di casa. Non ci resta che vincere la partita, perché in gioco c’è anche un posto in classifica. Cioè, se perdiamo contro un avversario sotto di noi, perderemo punti. Ecco perché dobbiamo vincere questa partita. E spero che riusciremo a vincere la partita e che nessuno venga selezionato nel secondo gruppo. Ci sono Italia, Serbia, Germania, Belgio, quindi chiunque affronteremo sarà una partita con una squadra molto forte”.

Vincent Ramsey

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