La Nato costringe Sánchez a chinare il capo davanti a Meloni e fa tremare Iglesias: “Quello che sta arrivando fa paura”

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Pedro sanchez costretto a chinare il capo Giorgia Meloni.

Il Presidente del Governo ha evitato per più di un mese di congratularsi con il Presidente del Consiglio italiano (dopo la vittoria alle elezioni italiane del 25 settembre), ma uno schiaffo sul polso da Nato abbastanza per i socialisti alza il telefono per parlare con Meloni.

Sánchez non ha riconosciuto pubblicamente Meloni per la sua vittoria elettorale e la sua elezione a capo del governo italiano per più di 35 giorni. Una procedura molto diversa da quella seguita dopo la vittoria alle elezioni presidenziali brasiliane, Lula da Silva, La scorsa settimana ci sono voluti solo 15 minuti per dire congratulazioni. La stessa cosa accade con la scelta Rishi Sunak come Primo Ministro del Regno Unito, con cui si è congratulato poco dopo essere stato confermato nella sua nuova posizione.

Un accenno che dalla Nato e dall’Unione Europea non è passato inosservato. Pertanto, secondo fonti vicine al governo degli Stati Uniti, avrebbero indicato di farlo Giornalista digitale:

“Sánchez ha dato la sveglia per riconoscere la vittoria di Meloni. Perché l’Italia è uno dei principali partner dell’Alleanza Atlantica e dell’Unione Europea. Qualcosa che [el socialista] a malincuore”.

È proprio la pressione che si rifletterà nel tweet pubblicato dal presidente del Consiglio: “Ho appena parlato con il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni e mi sono congratulato con lui per la sua recente elezione. Continueremo a cooperare nel quadro dell’Unione Europea e della NATO ea rafforzare le nostre relazioni bilaterali. Abbiamo l’Italia al vertice MED-9 ad Alicante”.

L’approccio di Sánchez al primo ministro italiano a causa delle pressioni di Stati Uniti e NATO ha causato disordini in Pablo Iglesias, che non esitano a sputare una bufala sul fatto che Meloni sia un “fascista”.

“Il significato della menzione della NATO è che il loro ombrello può coprire anche i fascisti se lo accettano. Un fascista filo-NATO sarà sempre preferibile a questa sinistra critica per la NATO in Europa. È spaventoso quello che verrà”.

È importante ricordare che, nonostante le bufale diffuse dalla sinistra spagnola e dall’estrema sinistra, Lo stesso Matteo Renzi, durante un’intervista alla Cnn, ha smascherato chi chiamava “fascista” la politica italiana.

“Non sono il tuo migliore amico. Siamo rivali, ma questo non rappresenta un pericolo per la democrazia. L’idea che ci sia un rischio fascismo in Italia è semplicemente ‘fake news'”.

Sanchez ha fretta

Oltre a “rimproverare” da NATO, Sánchez cercherà di accelerare l’incontro con Meloni per impedire a Santiago Abascal di sorpassarlo, secondo OkDiario.

“Un incontro tra i socialisti e il prossimo leader dei Fratelli d’Italia prima dell’incontro tra Meloni e il suo riferimento spagnolo, Santiago Abascal”, determina il citato quotidiano, il quale anticipa che l’intenzione è che “si incontrino prima del Consiglio europeo di dicembre” che si terrà a Bruxelles dal 14 al 16. La data più probabile per l’incontro, secondo loro, è quella 8 o 9 del mese lo stesso.

Autore

José Antonio Puglisi

I giornalisti italo-venezuelani sono specializzati in economia e giornalismo investigativo.

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