Martedì i principali mercati azionari europei hanno chiuso in ribasso mentre gli investitori si sono concentrati sugli sviluppi dei mercati obbligazionari e petroliferi.
I mercati globali si sono concentrati su un rialzo dei tassi di interesse chiave da parte della Fed statunitense per far fronte a un’inflazione eccessivamente elevata. Il tono sempre più aggressivo dei funzionari della Fed ha portato a un aumento dei rendimenti obbligazionari, con i mercati che scontano un quadruplo aumento dei tassi di interesse chiave nel corso dell’anno.
Allo stesso tempo, i mercati stanno osservando un nuovo aumento dei prezzi del petrolio, con il Brent in bilico vicino al massimo degli ultimi sette anni a causa delle preoccupazioni su possibili interruzioni dell’offerta.
In questo clima, il FTSE 100 del Regno Unito ha chiuso a 7.563,55 punti con un calo del -0,63%, il DAX della Germania a 15.772,56 punti con una perdita del -1,01% mentre il CAC 40 francese a 7.133,83 punti con un calo del -0,94%.
In Italia il FTSE MIB chiude a 27.483,28 punti con una perdita del -0,74% mentre in Spagna l’IBEX 35 scende a 8.781,60 punti con una perdita del -0,65%.
Lo Stoxx 600 paneuropeo ha chiuso a 479,79 punti con un calo del -0,97%. La società di videogiochi francese Ubisoft, che ha chiuso a +11,87%, ha aumentato la maggior parte delle azioni dell’indice, a seguito della rivelazione che Microsoft stava continuando l’acquisizione della rivale Blizzard. L’acquisizione ha portato a ipotizzare che gli editori rivali Blizzard, come Ubisoft, potrebbero essere più ricettivi alla mossa.
Per contro, le maggiori perdite delle azioni dell’indice sono state registrate dalle azioni THG, che hanno chiuso a -9,64%.
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