Un miliardo di dollari o circa 874,5 milioni di euro. Si tratta di una somma colossale investita da Google per diventare il proprietario di un complesso di uffici nel cuore di Londra, lo abbiamo appreso venerdì 14 gennaio.
Fu proprio nel famoso quartiere di King’s Cross che il colosso americano scelse di risiedere acquistando appositamente l’alloggio che stava affittando. Ma data la sua espansione, Google ha investito in un gigantesco complesso di 90.000 metri quadrati.
“Google avrà la capacità di ospitare 10.000 dipendenti nelle sue sedi nel Regno Unito, incluso il nuovo progetto King’s Cross”, ha affermato la società, una sussidiaria del gruppo Alphabet, in un comunicato stampa. Circa 6.400 dipendenti lavorano per i nuovi giganti della tecnologia attraverso la Manica, di cui quasi 700 sono stati assunti l’anno scorso.
Un acquisto immobiliare da record che pone le domande più scettiche in un momento in cui il telelavoro sta diventando sempre più importante, anche all’interno di questo gruppo. Ma il progetto nel Regno Unito “è una testimonianza della continua fiducia di Google nell’ufficio come luogo in cui collaborare e connettersi di persona”, ha risposto la società. Il complesso unisce tre corpi di fabbrica intorno alla piazza. È stato progettato dall’architetto italiano Renzo Piano (già autore del famoso Centre Pompidou di Parigi).
Un investimento accolto favorevolmente dal governo del Regno Unito
Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet Group, ha annunciato la notizia su Twitter e ha sottolineato il suo desiderio di creare un “luogo di lavoro più flessibile del futuro”.
Come parte del nostro impegno per la crescita e il successo nel Regno Unito, siamo entusiasti di acquistare il nostro ufficio di Central Saint Giles a Londra e investire nella creazione di un futuro posto di lavoro più flessibile. Spero di avere spazio per 10.000 googler nel nostro sito nel Regno Unito! https://t.co/x7X9B4qtuG
– Sundar Pichai (undsundarpichai) 14 gennaio 2022
L’investimento annunciato venerdì “è un importante voto di fiducia nel Regno Unito come hub tecnologico leader” e “la prova che il paese rimane uno dei luoghi più attraenti al mondo per far crescere la propria attività”. accogliere il ministro delle finanze britannico Rishi Sunak in Indonesia.
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