Dal post-fascismo alla democrazia: il primo ministro italiano Giorgia Meloni cambia il modo in cui vede se stessa e l’Italia

Alcuni dei commenti, abbiamo scoperto, erano interessanti. Ad esempio, il deputato pirata Marcel Kolaja ha definito su Twitter uno “scandalo” la cooperazione con la Meloni, più precisamente con il suo partito Fratelli d’Italia, e ha aggiunto l’affermazione che “i neofascisti non collaborano”; più o meno allo stesso modo si è espresso il collega Mikuláš Peksa (“Non abbiamo a che fare con fascisti. I pirati si sono rifiutati di farsi coinvolgere nei tentativi di Petr Fiala di avvicinare il governo ceco all’Italia”), per fare almeno qualche esempio tra tanti . Per quanto riguarda i giornalisti, Matěj Skalický della Radio ceca dopo aver letto le congratulazioni di Fiala per la vittoria di Meloniová alle elezioni ha scritto che “ha cliccato sul (suo) account prima di condividere per assicurarsi che non fosse una parodia”, e Veronica Sedláčková “quasi” ha detto che , “quando i rappresentanti dell’ODS celebrano l’ascesa dei politici di destra italiani”.

Allora chi è Giorgia Meloni, da dove viene in politica, qual è la sua carriera politica e che dire dell’Italia post-fascismo? Originario di Roma (* 1977), i cui genitori provenivano dalle isole del Mediterraneo (padre sardo, madre siciliana), si è impegnato in politica fin dall’adolescenza. Nel 1992, quando aveva solo quindici anni, aderì al Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano (MSI), che per molti versi si presentava come un sostenitore di lunga data. fino a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta fece parte dell’eredità fascista per poi trasformarsi progressivamente in un partito politico conservatore.

A proposito, dalla seconda metà degli anni ’80, la figura più importante del movimento è stato il famoso Gianfranco Fini (nato nel 1952), vice primo ministro italiano nel 2001-2006 e anche nel 2004-2006. Silvio Berlusconi (* 1936), ministro degli Esteri italiano nel secondo governo di un uomo d’affari e primo ministro più longevo nella storia del paese nel dopoguerra.

Vincent Ramsey

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