Calcio: la Germania si inchina all’Ungheria – ZDFtoday

Con un punteggio di 0: 1 contro l’Ungheria, la nazionale ha perso per la prima volta sotto la guida dell’allenatore Hansi Flick. Highlights della partita di Nations League con il commento originale di Béla Réthy.

23/09/2022 | 09:31 min


La squadra nazionale di calcio tedesca deve realizzare il suo sogno di diventare un campione Lega delle Nazioni tick Dopo un immeritato 0:1 (0:1) a Lipsia contro l’Ungheria, la squadra DFB non può più raggiungere il primo posto nel Gruppo 3 della Lega A e quindi il torneo Final Four nel giugno 2023. È stata la prima sconfitta sotto la guida dell’allenatore della nazionale Hansi Flick nel 14° gioco.
L’Ungheria guida il girone con 10 punti dopo aver pareggiato davanti al pubblico di casa contro l’Italia nell’ultima partita del girone di lunedì. I campioni d’Europa vengono dopo uno Vittoria per 1-0 contro l’Inghilterra a otto punti. Per la Germania (6 punti), che alla fine incontrerà l’Inghilterra (2), c’è un miglior secondo posto. Inghilterra retrocessa in Lega B.

L’Ungheria ha chiarito fin dall’inizio che non era venuta a Lipsia solo per limitare i danni. Poco dopo il calcio d’inizio davanti a quasi 40.000 spettatori, i coraggiosi ospiti avevano preso il primo corner, e poi sono stati molto più determinati del DFB-Elf, che ha cercato un’apertura ma non l’ha trovata.

Dopo 17 minuti, l’Ungheria passa in vantaggio, quando Ádám Szalai estende artisticamente un angolo alle spalle di Marc-André ter Stegen. Non c’era nulla da mostrare per tali trucchi tra i tedeschi. Il primo tempo è stato sicuramente uno dei più deboli dell’era Flick. Un colpo di testa di Thomas Müller, che non crea problemi a Péter Gulásci (39′): niente più possibilità di espulsione.

In una ripetizione della finale del Campionato Europeo, l’Italia ha battuto l’Inghilterra 1-0 e ha mantenuto vive le probabilità di vincere il girone. I Tre Leoni sono stati retrocessi come ultima squadra del girone.

24/09/2022 | 02:57 min


Dopo un cambio laterale, il calciatore della DFB, con Thilo Kehrer al posto del poco appariscente Serge Gnabry, si è messo a fare ulteriori ricerche. Più ritmo e rischio nei passaggi sono diventati subito evidenti: Gulásci ha parato con i piedi contro Leroy Sané (51′), Thomas Müller ha segnato dopo una parata di Jonas Hofmann – ma Gladbacher era in fuorigioco (53′).

Ma ora i tedeschi sono finalmente pericolosi davanti all’area: il tiro di Timo Werner non ha avuto la pressione sufficiente per mettere seriamente alla prova Gulásci (57′), il tiro dalla distanza di Joshua Kimmich in rete, che ha fatto urlare i tifosi, è stato solo un tocco troppo poco preciso ( 60.). Un colpo di testa di Sané manca nettamente il gol (69).

Flick ha annullato lo sprint finale con delle sostituzioni: Jamal Musiala ha sostituito Ilkay Gündogan, Kai Havertz è entrato per Werner. L’Ungheria ha avuto la sua prossima grande occasione in contropiede, Ter Stegen si salva a malapena da Martin Ádám (72′).

A dare una boccata d’aria fresca sono però Musiala e Havertz, entrambi coinvolti anche nell’attacco che ha portato all’ennesimo pareggio. Ma il potente tiro di Kimmich manca la testa di Ádám Lang (77′).

La Germania stava finendo il tempo, soprattutto perché l’Ungheria è rimasta molto pericolosa in contropiede. László Kleinheisler ha trovato il suo titolo al Ter Stegen (86), ma dal punto di vista ungherese doveva andare: dalla Germania non è arrivato niente, il gol di Szalai è bastato per far vincere gli esterni.

Jackson Cobbett

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