Berlusconi conferma il ministero della Giustizia e degli Affari Esteri per il suo partito

Tajani sarà capo della diplomazia e vicepremier nel governo guidato da Meloni

MADRID, 18 ottobre (EUROPE PRESS) –

L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi ha assicurato che il suo partito, Forza Italia, avrà cinque ministeri in un futuro governo di coalizione, tra cui Giustizia e Affari Esteri, i due pesi massimi in un gabinetto che sarà guidato dall’estrema destra Giorgia Meloni.

Berlusconi ha intensificato le pressioni nelle ultime settimane per assicurarsi un certo portafoglio, in una lotta pubblica contro il leader dei Fratelli italiani che sembrava risolta lunedì con un incontro in cui i due si sono impegnati unità e collaborazione.

Questo martedì Berlusconi ha confermato che Forza Italia controllerà l’Università, la Pubblica Amministrazione, la Transizione Ecologica, la Giustizia e gli Affari Esteri. In quest’ultima posizione ci sarà l’ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, che secondo la catena Rai sarà anche vicepremier.

A Giustizia arriverà l’ex presidente del Senato Elisabetta Casellati. “Meloni è d’accordo”, ha detto il leader conservatore italiano, che ha diversi fronti aperti in tribunale.

Berlusconi ha anche colto l’occasione per provare a togliere il ferro dalla pagina con qualificazione per Meloni che ha dimostrato durante la prima sessione plenaria del Senato e in cui ha descritto il leader dei Fratelli d’Italia come “arrogante, arrogante e offensivo” . La vera opinione, sostiene, “è su un’altra pagina ed è del tutto positiva”.

Meloni, almeno in pubblico, non gli nutre rancore. Parlando alla stampa, martedì ha dichiarato che i rapporti con i politici veterani erano a un “punto ottimale”, secondo l’agenzia di stampa AdnKronos.

Daniel Jensen

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