Le diete vegetariane sono più popolari che mai. Alcuni lo fanno per motivi etici, altri – per preferenze di gusto, altri – “per motivi di salute”. Gli scienziati non sono ancora d’accordo su quanto sia valida questa seconda ragione, poiché i danni della carne – così come i benefici incondizionati del vegetarianismo – non sono stati scientificamente provati. Sta a te mangiare carne o meno e ti diremo come influenzerà il tuo corpo.
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Foto: Profimedia
Cominciamo con il positivo. A differenza dei cibi animali, i cibi vegetali non causano avvelenamento automatico, non avvelenano il corpo umano con prodotti di decomposizione nel processo digestivo. In generale, quando si mangia carne, il carico sul tubo digerente è molto più alto rispetto a quando si mangia un prodotto a base vegetale, quindi dopo un piatto di bistecca calda o succosa, si può sentire la pesantezza allo stomaco. Di conseguenza, quando la tua dieta è per lo più a base vegetale, il tuo sistema digestivo si sente molto meglio.
Inoltre, molti studi dimostrano che i vegetariani soffrono meno di ipertensione, diabete e malattie cardiovascolari. Riduce il rischio di obesità e malattie coronariche. Un altro vantaggio è che i prodotti vegetali, a differenza dei prodotti animali, non contribuiscono allo sviluppo dell’aterosclerosi, poiché non hanno proprietà aterogene.
Se i vantaggi di cui sopra ti fanno prendere seriamente in considerazione il passaggio a una dieta a base vegetale, tieni presente che stabilire una dieta equilibrata senza utilizzare prodotti di origine animale sarà molto più difficile.
Il primo problema affrontato dalle persone che decidono di smettere di mangiare carne è la mancanza di proteine. Il fatto è che le proteine animali sono complete (contiene 12 aminoacidi essenziali che il nostro organismo non può produrre da solo), mentre le proteine vegetali no. Ciò significa che se mangi una porzione di filetto di pollo, otterrai immediatamente tutti i 12 aminoacidi. Per ottenere lo stesso insieme di aminoacidi dagli alimenti vegetali, è necessario combinare più prodotti contemporaneamente.
Uno svantaggio altrettanto significativo dell’abbandono completo della carne è un aumento del rischio di carenza di ferro. In effetti, i prodotti animali contengono ferro che viene assorbito meglio del ferro dai prodotti vegetali (15-35 percento contro 2-20 percento).
Altri “effetti collaterali” di lasciare la carne includono la mancanza di acidi grassi omega-3. Ma questo non fa affatto paura, perché con un approccio competente alla pianificazione della dieta si può evitare una carenza di queste sostanze. Se non mangi carne, ma mangi pesce e frutti di mare, non c’è motivo di preoccuparsi. Se questi alimenti non sono nella tua dieta, prova ad aggiungere più noci, semi, olio di semi di lino e avocado.
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