Per ottemperare alle direttive europee, Mario Draghi vuole rivedere la gestione della costa del Paese, a vantaggio degli operatori privati.
Dalla nostra corrispondenza in Italia, Quentin Raverdy
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tun piccoli venti di rivoluzione potrebbero presto soffiare sulla riva Bel Paese. E per una buona ragione: da 1è Gennaio 2024, la gestione di tutte le concessioni waterfront del Paese sarà ora oggetto di una gara d’appalto. Un’azione, decisa questa settimana in Consiglio dei ministri, che dovrebbe riportare l’ordine in termini reali lontano ovest spiagge che durano da decenni, così nate sulla stampa italiana. E che alla fine può “cambiare il volto” delle spiagge sabbiose d’Italia, occupata per il 42% da concessioni private.
Per Mario Draghi l’obiettivo principale è evitare una pesante multa davanti alla Roma. L’Italia è stata infatti accusata da Bruxelles di aver trascinato i piedi troppo a lungo per attuare la “direttiva…
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