Il giudice della Corte Suprema Juan Carlos Maqueda sta procedendo bene

Juan Carlos Maqueda (foto d’archivio. Adrian Escandar)

Juan Carlos Macqueda, il giudice della Corte Suprema, si sta riprendendo bene dopo essere stato ricoverato in ospedale per scompenso durante il pranzo in un ristorante di Recoleta con la moglie domenica.

Secondo vari studi condotti presso l’Istituto argentino di diagnosi e cura (IADT), il giudice è stato curato con episodi di sincope (perdita temporanea del tono posturale) da cui si è completamente ripreso.

L’avvocato ha subito una tomografia computerizzata del cervello, esami di laboratorio e un elettrocardiogramma, che erano normali.. I professionisti stanno anche progettando di fare una risonanza magnetica del cervello e collegare un Holter.

Maqueda continuerà la terapia intensiva fino al completamento di tutti gli studi medici, ma per ora non ci sono dati preoccupanti sulle sue condizioni di salute. Anzi: se i test continuano a mostrare parametri normali, è probabile che l’avvocato venga dimesso nei prossimi giorni. “Se tutto il resto rimane lo stesso, molto probabilmente soffri di un collasso vasovagale”, hanno spiegato infobae fonti mediche.

Maqueda ha scompensato una domenica pomeriggio a pranzo al ristorante La Recova. Fonti consultate in questo modo hanno affermato che è stata la guardia del giudice a chiamare immediatamente SAMA e, immediatamente, il giudice è stato trasferito in ambulanza all’ospedale Fernández, dove sono riusciti a stabilizzarlo.

Per precauzione, e a causa della sua storia di problemi cardiaci, il giudice è stato deferito all’IADT, dove è abitualmente visto e dove nel 2004 ha subito un’angioplastica.

Sfondo

Non è la prima volta che il giudice, entrato in Cassazione nel 2002, ha dovuto essere trasferito immediatamente per problemi di salute. Sono passati poco più di sette anni da un simile episodio.

Era il 24 settembre 2014 l’ultima volta. Maqueda è stato curato anche presso l’IADT, che si trova nel Barrio Norte, dopo aver sofferto di a “scompenso” al ricevimento presso l’Ambasciata d’Italia quando ha partecipato come ospite.

Quasi un decennio prima di quell’episodio, nel novembre 2004, un giudice è stato ammesso all’IADT dopo essersi sbilanciato quando un gruppo di risparmiatori Fa escrache davanti alla sua casa a Suipacha e Santa Fe, nel quartiere Retiro di Buenos Aires.

In quel momento i manifestanti portavano striscioni e rompevano sacchi della spazzatura: era il giudice È uno dei giudici della Corte Costituzionale che ha ratificato la decisione in merito al capitolato d’oneri. Dopo una serie di controlli cardiologici, il giorno successivo è stato dimesso.

Esattamente due mesi prima di quell’episodio, il giudice era stato sottoposto ad angioplastica. Il comunicato stampa dell’IADT del 6 settembre 2004, firmato dal cardiologo Guillermo Casella, riportava che Maqueda era arrivato in clinica dopo aver sofferto un forte “dolore toracico” la notte precedente. Per questo, ha spiegato di aver subito un “cateterismo cardiaco” in cui è stato posizionato uno “stent”.

Giudice, per l’esattezza, incaricato dell’Alta Corte dal 15 al 31 gennaio, cioè nella seconda metà del mese delle fiere estive. Maqueda ha integrato la Corte insieme ai suoi compagni Orazio Rosatti (Presidente), Carlos Rosenkrantz (rappresentante) e Ricardo Lorenzetti.

Lance Norris

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