Stromae annulla tre nuovi concerti: ma che fine ha fatto il cantante belga?

Mentre Stromae ieri ha cancellato tre nuovi concerti a causa del suo “stato di salute”, una settimana dopo aver cancellato tre date in Francia per lo stesso motivo, qual è la perdita dell’artista?

Ma cosa succede allo stroma? Dopo aver annullato tre date in Francia la scorsa settimana per “motivi medici”, Stromae ieri ha rinunciato ad esibirsi allo Zenith di Nantes poche ore prima della sua esibizione, annunciando la cancellazione di tre dei suoi concerti a Nantes. L’annuncio, sempre della produzione, è in un breve messaggio condiviso da Zénith de Nantes. “Le condizioni di salute di Stromae non gli consentono ancora una volta di eseguire i tre concerti previsti per questa settimana allo Zenith di Nantes, dal 29 al 31 marzo. Pertanto siamo costretti a cancellare questi tre spettacoli”, ha spiegato la società Auguri Productions.

Poche parole di sfida, hanno riportato alla memoria l’esaurimento e la depressione dell’artista. Per la cronaca, la megastar ha deciso di prendersi una pausa dalla scena musicale nel 2016, dopo due album di successo – Cheese e Racine Carré – e un tour importante che lo ha sfinito fisicamente e moralmente. Dopo sei anni di assenza, Stromae

ha fatto il suo grande ritorno nel marzo 2022, con il nuovo album “Multitude”, che da allora tiene sul palco.

lo stroma non reagisce

Nel frattempo, il cantante belga di 38 anni non ha avuto reazioni. Dall’annuncio delle sei cancellazioni, gli interpreti di “Così balliamo”, “Tutti uguali” e “Papaoutai” sono rimasti in silenzio. Nessun messaggio è stato pubblicato in rete dall’artista, anche se il 21 marzo, il giorno prima del suo primo annullamento allo Zenith di Strasburgo, Stromae ha salutato il pubblico belga dopo tre concerti a Bruxelles. Silenzio che preoccupa e alimenta il mistero.

Per ora non sono state annunciate altre cancellazioni e l’artista, vincitore di Victoire de la Musique lo scorso febbraio, si esibirà il 13, 14 e 15 aprile ad Amsterdam. Tornerà poi in Francia il 20 e 21 aprile a Tolosa, prima di volare in Svizzera, Inghilterra, Germania, Italia e ancora Francia per tre date a fine maggio a Lione. Un ritmo molto sostenuto, che è costato agli artisti nel 2016.

Jacqueline Andrus

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