Repubblica Ceca
Il governo ceco ha discusso le azioni contro la Federazione Russa dal primo giorno dell’invasione. Ha smesso di rilasciare visti ai cittadini russi, tranne che in casi umanitari. Lo stato ha anche revocato i permessi per gestire i consolati russi a Brno e Karlovy Vary.
Unione Europea
Gli Stati membri hanno ampliato l’elenco dei russi soggetti a sanzioni, inclusi più di 300 membri della Duma di Stato (camera bassa del parlamento) e il ministro della Difesa Sergei Shoigu. Anche le banche russe hanno perso l’accesso ai mercati europei. La mossa dovrebbe interessare circa il 70% delle banche russe. Alcuni russi nell’UE hanno conti bancari congelati. I cittadini della Federazione Russa troveranno più difficile ottenere un visto.
Le sanzioni europee complicano anche l’accesso della Russia alla moderna tecnologia occidentale. Ad esempio, tre quarti della flotta navale russa dipendono da loro. La mossa riguarda anche la tecnologia di raffinazione del petrolio.
Tuttavia, non c’è ancora un accordo sulla proposta di escludere la Federazione Russa dal sistema di pagamento internazionale SWIFT. Anche il governo ceco sostiene l’eccezione, così come la Germania, l’Italia e l’Ungheria.
Gran Bretagna
Il governo di Londra ha congelato i beni delle banche russe, rimuovendoli dal sistema finanziario britannico. La compagnia aerea russa Aeroflot non è più autorizzata a volare sul territorio britannico. Le sanzioni prendono di mira un centinaio di russi e aziende legate al presidente russo Vladimir Putin.
Secondo loro, gli oligarchi russi dovrebbero perdere il loro posto in Inghilterra. Il piano è anche quello di preparare una legislazione che limiti i legami finanziari e di esportazione con la Russia.
Stati Uniti d’America
Anche il presidente degli Stati Uniti Biden ha annunciato una serie di sanzioni. Si rivolge principalmente alle banche russe VEB e Promsvyazbank. Anche il governo russo ora non avrà accesso al denaro e ai mercati occidentali. Biden ha anche emesso un decreto che vieta agli americani di commerciare con i territori separatisti nell’Ucraina orientale.
“Impediremo alla Russia di scambiare la nostra valuta (dollari, sterline, euro ed equi) e di entrare a far parte dell’economia mondiale”, ha affermato Biden. “Questo sarà un duro colpo per l’economia russa. L’impatto a lungo termine sarà massimo, mentre sugli Stati Uniti e sui suoi alleati minimo”, ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti, ritenendo che tale azione sarebbe più efficace della possibile esclusione di Russia dal sistema SWIFT.
Altri paesi
Diversi altri stati hanno adottato misure simili. I titoli di stato russi non saranno più negoziati sui mercati giapponese o canadese. Il Canada ha anche revocato le licenze esistenti per esportare merci in Russia invece di emetterne di nuove. La Polonia ha vietato alle compagnie aeree russe di entrare nel suo spazio aereo.
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