ROMA.- Per contrastare lo spopolamento e dargli nuova vita, la città di Roseto Valforore, nel sud Italia, ha lanciato pochi giorni fa un’iniziativa senza precedenti: regalerà 5.000 euro a chi tornerà a viverci o a chi deciderà di stabilirsi e svolgere attività in quel luogo.
Situato a 658 metri sul livello del mare, ai piedi del Monte Cornacchia, la vetta più alta della regione pugliese, Roseto Valfortore, che domina la valle del fiume Fortore, conta meno di 1.000 abitanti. Si trova a 54 chilometri dalla città di Foggia, vicinissimo al confine con la regione Campania di cui Napoli e i capoluoghi È considerata una delle città storiche più belle d’Italia.
Grazie al finanziamento straordinario del Viminale per un’area interna marginale, il suo sindaco, Lucilla Parisi, ha deciso di “regalare” 5.000 euro a chi “ha aperto nuove attività commerciali, artigianali e agricole nella nostra regione”, o a chi vi ha trasferito la propria residenza. L’annuncio della proposta pubblicato il 18 gennaio è consultabile all’indirizzo sito comune.
“I residenti di Roseto emigrati avranno incentivi a rientrare, avranno la precedenza sugli altri, ma saranno ugualmente benvenuti coloro che vorranno trasferirsi per avviare qui nuove attività”, ha spiegato a PAESE il sindaco, in un dialogo telefonico.
“Abbiamo bisogno di rifornire Roseto Valforore: 50 anni fa avevamo più di 1.500 residenti, ma molti se ne sono andati per mancanza di infrastrutture, come le scuole superiori”, ha detto Parisi, che sta scontando il suo terzo mandato non consecutivo alla guida del “villaggio“(il paese) è affascinante come tanti altri in Italia, ma lotta per la sopravvivenza.
Di origine romana, originariamente chiamato Rosito – come attestano documenti del 752 – to “rosa”, rosa canina, pianta molto diffusa nella regione, simbolo della città. Dopo essere stato occupato dai Longobardi, il feudo appartenne al Ducato di Puglia e nel Medioevo conobbe il suo periodo di massimo splendore, testimoniato dal caratteristico e pittoresco centro storico, caratterizzato da strette pietre e antichi edifici. camminando più come caratteristica Vero riflesso che lo spopolamento veniva da lontano, residenti rosetani emigrati negli Stati Uniti fondarono una nuova Roseto in Pennsylvania.
“Hai vissuto molto bene a Roseto, anche se avremmo potuto vivere meglio”, reclamato PAESE la “sindaca” Parisi, che ammette che non tutto è roseo nella sua città. “L’accessibilità è difficile a causa di cattive strade, siamo in una zona interna marginale e pur avendo la fibra ottica, scuola elementare e scuola media, mancanza di infrastrutture sanitarie e scolastiche e, ad esempio, corsi d’acqua rurali”, ammette. “Abbiamo giovani di età compresa tra i 25 ei 30 anni che ereditano l’azienda agricola di famiglia, ma se non costruiscono corsi d’acqua rurali per sopravvivere, se ne andranno”, avverte.
Eppure Parisi, 59 anni e madre di figli adulti che, controcorrente, non è mai emigrata, non ha dubbi che Roseto Valforor sia il posto più bello del mondo. E scommette che la sua inedita iniziativa da 5.000 euro non rimborsabile a chi la restituisce o la porta a termine avrà successo.
“Da quando la notizia è uscita su diversi media italiani, ho ricevuto telefonate da famiglie residenti a Roma, Lecce, Verona e altre città, tutte molto interessate”, ha detto entusiasta. “Onestamente, non sappiamo davvero come pubblicizzarlo all’estero, ma Spero che ci siano anche argentini interessati, spero che vengano dall’Argentina”, ha aggiunto, prima della domanda.
La somma totale a disposizione per la sua iniziativa, che ha avuto un grande impatto in Italia, è di 50.000 euro e chi farà domanda per primo riceverà i fondi in ordine cronologico. Anche se l’annuncio dice che c’è tempo fino al 28 febbraio di consegnare la petizione, ha assicurato il sindaco “Se tutto funziona, prorogheremo il termine” e anche l’offerta può essere ripetuta.
Dopo aver appreso che sono molti gli argentini che, in questi mesi, hanno mostrato grande interesse per altri piccoli centri e “fantasmi” italiani che, disperati prima dell’abbandono, offrono case al prezzo simbolico di 1 euro, il sindaco Parisi ha raddoppiato la scommessa. “Siamo qui a fare un censimento delle case del centro storico abbandonato e Se qualcuno che viene a stabilirsi qui vuole comprare, non lo vendiamo nemmeno a 1 euro, ma lo regaliamo gratuitamente ”, garantita. “L’importante è riparare”, ha spiegato.
Qual è la cosa più bella di Roseto Valforore? “La familiarità, come le persone vengono accolte e come le persone si sentono subito parte della comunità”, ha risposto il sindaco.
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