Recensione di Monster Energy Supercross 6

Nel corso degli anni, gli sviluppatori dello studio italiano Milestone sono diventati rinomati specialisti nei giochi di corse, rilasciando diversi titoli ogni anno. Più recentemente, le serie motociclistiche Ride, MotoGP, MXGP e Monster Energy Supercross hanno svolto un ruolo di primo piano nel portafoglio dell’azienda. Con il nuovo Supercross ho passato gli ultimi giorni.

  • Piattaforme: PS5 (rivisto) PS4, Xbox One, Xbox Series X/S, PC
  • Data di pubblicazione: 3/9/2023
  • Produttore: Milestone Srl (Italia)
  • Generi: da corsa
  • Localizzazione ceca: NO
  • Multigiocatore: sì (online, schermo diviso)
  • Dati da scaricare: 20GB
  • Prezzo: 1849 corone ceche (P.S. Store)

Fino all’America

Simile alla MotoGP o alla MXGP citata, la serie Monster Energy Supercross è creata con la licenza ufficiale del vero campionato. In questo caso si tratta di una serie di corse motociclistiche americane chiamata AMA Supercross Championship. È quindi chiaro che gli autori del marchio Supercross si rivolgono principalmente ai giocatori del Nord America, dove si trova la principale base di fan della serie attuale, a cui il gioco è principalmente rivolto.

Per i fan del combattimento online, il crossplay è disponibile per la prima volta nella serie.

Gli autori hanno cercato di massimizzare la licenza concessa, grazie al sesto Supercross che propone 80 piloti su licenza, 29 team e 17 tracciati di questa stagione, che vi porteranno sulle coste est e ovest degli Stati Uniti. Se non hai visto il vero supercross, è importante notare che la gara stessa si svolge su una pista artificiale all’interno di un grande stadio. Ciò distingue la serie e la sua disciplina dalle più note serie di motocross e MXGP in Europa.

Un titolo relativamente ristretto che offre un numero molto ricco di modalità di gioco. Oltre alla carriera principale e ai giochi di corse, le relative modalità di gioco classiche sotto forma di gare veloci, campionati e prove a tempo sono degne di nota sia per il multiplayer online che per quello a schermo condiviso. Per i fan del combattimento online, per la prima volta nella serie è disponibile il cross-play tra le singole piattaforme.

Notizie sui contenuti

Il suddetto multigiocatore cross-play non è l’unico nuovo contenuto che lo sviluppatore italiano ha preparato. Vale la pena urlare per una nuova modalità chiamata Rhythm Attack, che offre brevi gare sprint a due giocatori. C’è anche un Supercross Park riprogettato, un’area aperta dove puoi completare ulteriori sfide e testare diverse moto.

Quando si tratta di modalità di gioco, questo gioco non è nulla di cui vergognarsi.

La terza grande innovazione è l’espansione dell’insegnamento, che sarà guidato da uno dei piloti di maggior successo di questo sport, Jeremy McGrath. Sebbene sia un’innovazione divertente, come parte dell’esperienza complessiva, non è una novità che estenderebbe sostanzialmente il gioco in alcun modo. Tuttavia, è vero che con passaggi graduali e rilasci annuali di nuove parti della serie, è diventato un titolo molto più ricco di contenuti rispetto all’inizio della serie. Tuttavia, rispetto al lavoro dello scorso anno, si tratta di un’innovazione meno significativa.

A parte la presenza dello schermo diviso o dell’editor di tracciati, disponibili anche nei giochi più vecchi, posso elogiare anche la modalità carriera. Oltre a una serie di razze, contiene, ad esempio, un albero delle abilità o un sistema di affaticamento e condizione fisica del tuo personaggio. Quando si tratta di modalità di gioco, questo gioco non è nulla di cui vergognarsi.

Piegato verso la sala giochi

Mentre la quantità di contenuti aumenta gradualmente con nuove parti, la situazione per quanto riguarda il gameplay e la grafica non è più così positiva. Il marchio Supercross, almeno fino alla sua terza parte, era tra i giochi di corse più impegnativi e poco indulgenti con i giocatori. La maggiore difficoltà e le esigenze di ogni tracciato combinate con il modello di guida relativamente realistico rappresentano una sfida degna. Tuttavia, il quinto episodio dello scorso anno ha deviato molto da questo percorso.

Supercross è diventato un titolo molto più accessibile.

L’attuale edizione si basa sui suoi predecessori e, ad esempio, rispetto al popolare terzo capitolo, offre un modello di guida e una fisica molto più arcade che ti perdoneranno la maggior parte dei tuoi errori. La riduzione complessiva della difficoltà si ripercuote anche sull’intelligenza artificiale. Insomma, Supercross è diventato un titolo molto più accessibile, ma ha perso il fascino del suo predecessore. Sono proprio le difficoltà più impegnative e il gameplay specifico in una certa misura che distinguono questo marchio dalle altre serie di motociclette. Sebbene questa direzione possa essere apprezzata dai nuovi arrivati, per me come regular la serie ha perso uno dei suoi importanti tratti caratteriali con questo cambiamento.

Un’area in cui il marchio Supercross ha ristagnato negli ultimi anni è il lato audiovisivo. L’episodio di quest’anno non cambia questo fatto. Nonostante l’utilizzo del collaudato Unreal Engin 4, le serie gemelle Ride e MotoGP hanno perso contro la competizione Supercross. Salvo risoluzioni più elevate, l’arrivo delle nuove console non cambia nulla. Il lato grafico è particolarmente trascinato verso il basso dall’illuminazione poco convincente e dall’ambiente circostante delle singole tracce. Solo i modelli di moto restano positivi. L’impressione generale dal punto di vista tecnico non è migliorata nemmeno dal suono, dal tempo di registrazione più lungo e dalla presentazione con animazione.

Lodevole invece l’utilizzo di un controller DualSense che si può sicuramente sentire tra le mani mentre si gioca. Tuttavia, questo non cambia il fatto che il lato tecnico guidato da grafica e sonoro sembri obsoleto dal punto di vista odierno. È un peccato perché, ad esempio, la serie MotoGP dello stesso sviluppatore è molto migliore in termini di grafica. Solo il divario di un anno tra le singole parti, combinato con il budget limitato, ha avuto il sopravvento. Almeno un anno di pausa e più tempo di sviluppo dovrebbero risolvere alcuni dei problemi. Tuttavia, è discutibile se l’autore otterrà tale opzione in futuro.

Panoramica

Supercross Energy Monsters 6

ci piace

  • Decente quantità di diverse modalità di gioco
  • Buona accessibilità per i nuovi arrivati
  • Ricco contenuto con licenza
  • Solida modalità carriera
  • Utilizzando la funzione del controller DualSense
  • Cross-play e editor di tracce

Ci dà fastidio

  • Elaborazione audiovisiva
  • Bland modelli di guida arcade e fisica
  • Dal punto di vista del gameplay, un minimo di novità e innovazioni
  • Presentazione scadente e obsoleta
  • Non c’è sfida più grande

Lance Norris

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