Questo film italiano è meglio di Barbie e Oppenheimer e uscirà in Francia

Vero e proprio fenomeno in Italia, “C’è ancora domani” uscirà presto in Francia. Il film ha lasciato il segno e ha acceso il dibattito sul suo soggetto e la sua risonanza con l’omicidio della donna Giulia Cecchetti pochi giorni dopo l’uscita del lungometraggio nelle sale.

C’è ancora domani inquietante la società italiana

Se ci sono due film che saranno ricordati da tutto il mondo nel 2023, tanto meglio Oppenheimer E Barbie. Due lungometraggi americani usciti contemporaneamente hanno avuto un successo impressionante, con oltre 952 milioni di dollari raccolti in tutto il mondo per il film di Christopher Nolan e oltre 1,4 miliardi di dollari per il film di Greta Gerwig. Ma in Italia altri film hanno avuto risultati migliori. Lui’C’è ancora domaniuna vera sorpresa di fine anno.

Infatti con più di 4,8 milioni di vociquel film più visto in Italia nelle sale cinematografiche nel 2023. Di fronte a 4,3 milioni di voci per Barbiee 3,7 milioniOppenheimer. Una colonna sonora impensabile per un film che, sulla carta, è lontano dagli standard dei blockbuster. Diretto da Paola Cortellesi, C’è ancora domani Est un film italiano in bianco e nero avvenuta a Roma nel 1946 nel dopoguerra. Un film a cui, anche nella sua locandina promozionale, fa riferimento un cinema d’altri tempi – la gente penserà che lo vediamo L’inferno in città (1959) di Renato Castellani.

C’è ancora domani ©Vision Distribution

Ma come poteva un film del genere attirare così tante persone al cinema, se non attraverso i suoi argomenti e il passaparola? C’è ancora domani seguendo Delia, che si sveglia ogni mattina insieme uno schiaffo da parte del marito, prima di preparare la colazione per i suoi figli e di andare a lavorare per guadagnare soldi. Si tratta quindi di violenza domestica vissuta dalle donne.L’emancipazione femminile nell’Italia macho del dopoguerra” , come è scritto Mondo.

La violenza contro le donne avviene ancora oggi

Naturalmente, con il tema del neorealismo italiano nel 2023,” non aveva nulla da convincere produttori e distributori“, ha ammesso il direttore al giornale. Tuttavia, secondo lui, C’è ” stato di emergenza“per raccontare questa storia. Perché se la storia è ambientata nel 1946, purtroppo risuona ancora eventi recenti.

Anzi, temporaneamenteC’è ancora domani è uscito nelle sale italiane il 26 ottobre 2023, pochi giorni dopo il Paese è stato scosso da omicidio di Giulia Cecchettin, 22 anni, dalla sua ex compagna. Ucciso l’11 novembre, il suo corpo fu ritrovato in un burrone il 18 novembre. Il 106esimo femminicidio in Italia nel 2023. Le proteste si sono poi verificate in tutto il paese il 22 novembre. E il 25 novembre 500.000 persone partecipare alla giornata contro la violenza sulle donne. Nell’argomento del film, Arte ha dato l’opportunità ad una studentessa, Caterina Cesari, presente a questo incontro un segno del filme questo spiega:

Il film mostra la generazione più anziana che subisce violenza. Ma resta anche l’informazione, anche se sotto altre forme. (…) Durante la dimostrazione il direttore mi ha visto, mi ha baciato e mi ha ringraziato. Gli ho detto no, siamo noi che dobbiamo ringraziare.

C’è ancora domani è il primo film diretto dalla popolare attrice Paola Cortellesi, che interpreta il ruolo della protagonista. In Francia, nonostante nel 2023 ci siano stati 94 casi di femminicidio, il lungometraggio uscirà il 13 marzo 2024.

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Jacqueline Andrus

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