Molti francesi attraversano il confine in macchina per rilassarsi sulla penisola. Ma attenzione, anche all’estero bisogna rispettare il codice della strada. Perché dal 2015 le direttive europee facilitano lo scambio transfrontaliero di informazioni relative alle violazioni del codice della strada. Italia e Francia sono tra questi. Le patenti a punti non sono interessate da questa legge, ma in caso di violazione del codice della strada bisognerà tirare fuori il portafoglio.
Dall’11 marzo 2015 la Direttiva 2015/413 dell’Unione Europea consente lo scambio di informazioni su immatricolazione e conducenti tra Stati membri in caso di violazione. Ciò consente di armonizzare le procedure, poiché i codici della strada differiscono da Stato a Stato. Francia e Italia sono state colpite da questa legge. Pertanto il responsabile può essere perseguito anche dopo il ritorno nel paese d’origine.
Otto reati sono interessati da questa legge:
– eccesso di velocità
– mancato utilizzo della cintura di sicurezza
– attraversare con il semaforo rosso
– guida in stato di ebbrezza
– guida sotto l’effetto di stupefacenti
– non indossare il casco a 2 o 3 ruote
– circolazione su corsie vietate
– uso non autorizzato di un telefono cellulare o di un altro dispositivo di comunicazione durante la guida di un veicolo
Per conoscere tutte le norme di guida in Europa visita: https://www.europe-consommateurs.eu.
Caso particolare in Italia: zone a traffico limitato
La ZTL o “zona a traffico limitato” è un’area stradale situata all’interno di alcuni centri storici italiani (tra cui Milano) il cui accesso è riservato ai residenti o alle persone autorizzate. I cartelli indicano il punto di ingresso. Ogni entrata e uscita da quest’area viene monitorata e registrata. Sono previsti orari per i veicoli non autorizzati con diritto di passaggio a pagamento. Sono state colpite le auto private e quelle a noleggio.
In caso di mancato rispetto delle norme l’autista sarà soggetto ad una multa da 100 a 200 euro a viaggio. La sua denuncia gli è stata notificata tramite lettera, a domicilio, entro 360 giorni. Ha poi 60 giorni per contestare la violazione al prefetto o al giudice locale del luogo in cui è stata commessa la violazione. Ma attenzione, il modulo è in italiano. Se il conducente si rifiuta di pagare la multa, la multa viene inizialmente aumentata. Potrebbe poi essere processato dalle autorità italiane o anche francesi.
Quali sanzioni vengono comminate al conducente?
In caso di violazione del codice stradale del Paese in cui si trova, il conducente europeo sarà soggetto a sanzioni sotto forma di multa. Il ritiro dei punti è valido solo all’interno del territorio nazionale in quanto la concessione dei punti dipende dalle normative del paese. È tuttavia possibile il ritiro della patente. In caso di violazione grave del carattere di un delitto o di un reato grave, lo Stato in cui è stata commessa la violazione può sospendere temporaneamente o permanentemente la patente di guida dell’imputato o degli imputati.
Come fai a sapere se hai commesso una violazione?
Se un automobilista o un motociclista commette un’infrazione, riceverà una lettera raccomandata al suo indirizzo principale, con il dettaglio dell’oggetto dell’infrazione e della sanzione irrogata. Tutto è scritto in lingua originale, in conformità con l’articolo 5 della Direttiva Europea. Per pagare la multa è necessario seguire le istruzioni riportate nella denuncia ricevuta. In base all’accordo firmato, i consolati o le ambasciate francesi non possono intervenire presso le autorità italiane per contestare le violazioni del codice stradale.
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