Opinione | Julio Schiappa: Linguaggio politico

L’ironia è la prima cugina dell’umorismo, oggi applico frasi ironiche di grandi leader mondiali a una piccola area della politica peruviana, spero che ti piaccia.

“In politica l’importante non è avere ragione, ma darla a uno”. Konrad Adenauer, primo cancelliere della Repubblica federale di Germania e uno dei padri dell’Europa. Questo detto vale sia per il populismo che per il calcio. Per farlo bene, segui destinazioni pazze ma popolari o gioca come piace alla gente.

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“Non consuma energia, quello che si esaurisce è non averla.” Giulio Andreotti, presidente del Consiglio dei ministri in Italia tra il 1972 e il 1973. Una frase che esprime i sentimenti degli ex Presidenti che si candidano a queste elezioni, morti per l’adrenalina del potere. È bello sapere che l’autore della frase è finito in carcere per essersi alleato con la mafia.

“Sono giunto alla conclusione che la politica è troppo seria per essere lasciata nelle mani dei politici”. Charles de Gaulle, primo ministro di Francia tra il 1944 e il 1946. La sua frase, in chiave di cinismo, è la stessa conclusione che i militari in Perù sono stati via via a giungere.

“La politica dovrebbe essere la professione part-time di ogni cittadino”. Dwight D. Eisenhower, Presidente degli Stati Uniti dal 1953 al 1961. Il problema è che in Perù è una professione a tempo pieno per i disoccupati cronici.

“I politici sono uguali ovunque. Promettono di costruire ponti anche dove non ci sono fiumi.” Nikita Khrushchev, leader dell’Unione Sovietica tra il 1958 e il 1964. Il comunista Krusciov si riferisce all’elefante bianco costruito da Stalin fantasmi, molti esempi di ospedali incompiuti, acquedotti che non t avere acqua, edifici che non potrebbero resistere al prossimo terremoto.

“Tutte le madri vogliono che i loro figli crescano per diventare presidenti, ma non vogliono che i loro figli diventino politici per un po’”. John F. Kennedy, presidente degli Stati Uniti tra il 1961 e il 1963. In Perù le madri pregano il contrario: fare il politico è più rischioso che fare il vigile del fuoco.

“Quando chi governa perde la vergogna, chi obbedisce perde il rispetto.” Georg C. Lichtenberg, scienziato e scrittore tedesco. Qui sono meno timidi e c’è ben poco degno di rispetto.

“Il dilemma è un politico che cerca di salvare due facce contemporaneamente”. John A. Lincoln, Presidente degli Stati Uniti tra il 1861 e il 1865. Non ci sono solo Lizard, Hat, Porky, la maggior parte dei candidati ha mille volti.

“Il Congresso è molto strano. Un uomo ha iniziato a parlare e non ha detto nulla. Nessuno lo ascoltava… e poi tutti disapprovavano”. Boris Marshallov, attore russo. Esempi sono la vacanza del presidente, la chiusura del Congresso, le azioni irrazionali che riflettono ciò che accade quando si parla solo e non si raggiunge un accordo.

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Daniel Jensen

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