Lesbiche portano ‘Peppa Pig’ politica tesa in Italia

In questo episodio della suspense ultraconservatrice italiana, che è andato in onda nel Regno Unito, il personaggio antropomorfo dell’orso polare di nome Centesimo con le sue due madri. “Sono Penny e vivo con mia madre e l’altra madre. Una madre è una dottoressa e una madre cucina gli spaghetti. Adoro gli spaghetti”, ha detto l’orso come introduzione. È bastato a far esplodere le polemiche.

“Indottrinamento ‘di genere'”

“Non accettabile”. Così giudica Federico Mollicone, responsabile della Cultura del partito di estrema destra Fratelli D’Italia, è possibile che l’episodio possa essere trasmesso dalla televisione italiana. “Ancora una volta la correttezza politica colpisce i nostri figli. Perché i bambini non possono essere bambini? Come diceva Giorgia Meloni (leader dei Fratelli) siamo contrari a ogni discriminazione, ma non possiamo accettare questo indottrinamento ‘di genere'”, ha aggiunto Mollicone. , lo chiediamo (canali pubblici) RAI non mostrare questo episodio”, ha detto.

La postura, questa, è simile a Onlus Famigliaun’associazione pro-vita che ha fatto un ulteriore passo avanti e ha lanciato una campagna dal titolo ‘Niente cartoni animati gay per bambini in RAI’. Secondo loro, l’episodio di due madri lesbiche è stato “molto grave”, quindi non dovrebbe essere trasmesso. “Il rischio è di confondere i bambini piccoli”, ha detto Jacopo Coghe, portavoce del gruppo, che ha assicurato che c’erano “migliaia di genitori italiani arrabbiati che esprimevano il loro disagio sui social network”.

richiesta “ridicola”.

La forte risposta del centrosinistra e della sinistra non si è fatta attendere. “Fratelli ha trovato un nuovo nemico che minaccia la nazione: Peppa Pig”, schernisce il famoso attivista e rappresentante progressista LGBTQ+ Il Partito Democratico di Alessandro Zan.

“Suggerisco di attaccare anche Juanito, Jaimito e Jorgito, i tre anatroccoli che Paperino ha allevato. O Masha, la ragazza che vive con gli orsi”, ha aggiunto con lo stesso tono ironico. Nicola Frantonianni di Alleanza Verde e Sinistra. “La censura richiesta dai nostri patrioti ci ricorda chi sono e da dove vengono. Le loro intenzioni non sono solo ridicole, ma rivelano le loro vere intenzioni”, ha aggiunto Frantonianni, ora in tono più serio.

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Non è la prima volta, nelle ultime settimane, che Fratelli critica un’opera d’arte. Era già successo ad agosto con ‘La marcia su Roma’ di Mark Cousins, documentario sull’ascesa del fascismo in Italia che, in una delle immagini, include anche Giorgia Meloni, leader dei Fratelli.

La RAI ha informato, da parte sua, di non essere ancora in grado di spedire il controverso episodio di Peppa Pig in quanto attualmente non ne possiede i diritti.

Daniel Jensen

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