Le scuole italiane hanno quote maschili

Le scuole italiane hanno una quota maschile: poiché attualmente ci sono più presidi donne che presidi uomini, a partire dal nuovo anno scolastico verrà data la preferenza ai candidati uomini con le stesse qualifiche quando si renderanno disponibili posti dirigenziali.
Secondo informazioni diffuse giovedì, il governo di destra del primo ministro Giorgia Meloni vuole garantire un migliore equilibrio tra i sessi con decisioni adeguate.

Ci sono state violente proteste in Europa in seguito all’elezione di Giorgia Meloni come nuovo Primo Ministro italiano nell’ottobre 2022. È stata elogiata dai suoi sostenitori per la sua tagliente retorica elettorale.

07/12/2022 | 04:39 min


In Italia l’insegnamento ai bambini è tradizionalmente un lavoro prevalentemente femminile: all’inizio dell’Ottocento le insegnanti donne erano più che uomini, come riporta il quotidiano “Corriere della Sera”.

Il divario retributivo di genere in Germania è del 18%. Il fatto è che le donne sono ancora pagate meno degli uomini. Come si può colmare questo divario?

7 marzo 2023 | 02:36 min


Attualmente la percentuale delle donne raggiunge l’83%, e nelle scuole elementari arriva addirittura al 95%. Tuttavia, in passato gli uomini occupavano la maggior parte delle posizioni dirigenziali; ora questo rapporto si è invertito.

Le quote maschili devono ora essere applicate nelle regioni in cui il divario di genere supera i 30 punti percentuali, cioè in quasi tutte le regioni. Nello specifico, la prossima tornata di candidature riguarda quasi 600 posizioni.

La questione dell’uguaglianza “riceve attualmente poca attenzione”, ha sottolineato il ministro tedesco per le donne Pope in occasione della Giornata internazionale della donna. Ma i semafori hanno “fissato obiettivi ambiziosi” per cambiare la situazione.

9 marzo 2023 | 04:40 min


Jackson Cobbett

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