Le persone detenute per presunte tangenti in Eurocamera hanno testimoniato davanti a un giudice




Esso arrestato con l’accusa di corruzione in Eurocamera quelli legati al Qatar, compreso il vicepresidente, hanno testimoniato questo sabato prima che un giudice belga si occupasse del caso, ha detto questo sabato a EFE un portavoce dell’ufficio del procuratore federale belga. Dopo aver raccolto le loro dichiarazioni, domenica il giudice Michel Claise deciderà se assolverli o meno.

Riguarda uno dei vicepresidenti del Parlamento europeo, la socialdemocratica greca Eva Kailiil suo partner, nonché l’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri (anche lui socialdemocratico), il neoeletto presidente della Confederazione internazionale dei sindacati, Luva Visentini e un lobbista, la cui identità non è stata resa nota.

La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha dichiarato questo sabato in un messaggio su Twitter che lIstituzione “ferma contro la corruzione” e ha assicurato che coopererà “pienamente con le autorità di polizia e giudiziarie competenti”. “Faremo tutto il possibile per aiutare la giustizia”, ​​ha detto Metsola.

Ha indagato se il Qatar stesse cercando di influenzare la decisione del Parlamento europeo

La polizia giudiziaria belga ha condotto venerdì una perquisizione di 16 abitazioni e ha arrestato queste persone, dopo aver eseguito unindagini per diversi mesi in cui si affermava che il Qatar aveva cercato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo.

Lo farebbe “pagando ingenti somme di denaro e offrendo doni significativi a terzi con importanti posizioni politiche o strategiche all’interno del Parlamento europeo”, ha affermato la Procura federale. Durante la perquisizione, infatti, la polizia giudiziaria ha sequestrato circa 600.000 euro tra materiale informatico, cellulari e denaro contante.

Secondo il quotidiano belga Le Soir and Knack, In casa Panzeri è stato trovato mezzo milione di euro in contantiche ora è presidente dell’associazione Against Impunity, dedita alla lotta all’impunità per gravi violazioni dei diritti umani o crimini contro l’umanità.

Kaili e Panzeri, squalificati

Esso I Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo hanno deciso di sospendere Kaili dal gruppo parlamentareha indicato la propria “piena” disponibilità a collaborare con le autorità giudiziarie e ha chiesto di sospendere ogni deposito e votazione relativo agli Stati del Golfo fino a quando “le autorità competenti non forniranno informazioni e chiarimenti pertinenti”.

vicepresidente è stato rimosso dai ranghi del Partito socialista greco (Pasok-Kinal), dove si ritiene inoltre che Kaili dovrebbe dimettersi dalla sua presidenza in questa istituzione. “C’è pressione all’interno del partito affinché la signora Kaili rinunci al suo seggio al Parlamento europeo”, ha detto ad AFP un membro del Partito socialista greco. “In questo momento, non vuole rinunciare al suo seggio perché sa che ciò porterà alla revoca della sua immunità parlamentare”, ha continuato un altro funzionario greco eletto.

Ex europarlamentare italiano Antonio Panzeri, dal canto suo, è stato sospeso per il suo gioco Articolo 1, che ha espresso la sua “confusione” sui presunti fatti. La formazione di sinistra ha anche affermato in un comunicato la sua “fiducia nell’autorità giudiziaria” e la volontà che Panzeri “possa dimostrare la propria innocenza in una vicenda del tutto incoerente con la sua storia e con i suoi impegni politici”.

Daniel Jensen

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