La sedia oscilla decisamente sotto Binotto? La Ferrari è ancora un po’ annebbiata

Per la precisione, le voci sulla fine di Binotto in scuderia con il cavallino rampante sullo stemma si erano sentite prima della corsa finale. Non si può escludere che se Charles Leclerc perdesse la sua lotta per il titolo di vicecampione, l’italiano nato in Svizzera, che compirà 53 anni il 3 novembre, sarà inscatolato e spietato.

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Il problema si è addirittura spinto a tal punto che, secondo i media italiani, Binotto avrebbe dovuto essere ritirato durante la gara, cosa che la squadra ha smentito con veemenza e lo stesso boss ha minimizzato la questione, oltre al fatto che il suo sostituto avrebbe dovuto essere l’uomo attuale a capo dell’Alfa Romeo – Frédéric Vasseur . Ma ora c’è una nuova situazione: la rivista italiana Corriere della Sera ha indicato venerdì 25 novembre che Binotto era pronto ad annunciare il suo ritiro.

Secondo lui, si attendono solo gli esiti delle trattative tra la dirigenza Ferrari e Binotto sui termini della sua partenza. Il Corriere ha dichiarato che venerdì potrebbe esserci un annuncio ufficiale, ma dalla sede della Ferrari è arrivato un messaggio secondo cui non è possibile comunicare informazioni ufficiali in merito.

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Piero Ferrari e John Elkann | foto: Scuderia Ferrari

In passato, il Corriere della Sera ha riferito che il motivo principale erano i dissapori tra Binotto e il presidente del marchio, John Elkann. Nel frattempo, Elkann ha respinto le speculazioni in vista del Gran Premio d’Italia secondo cui il posto di Binotto nella squadra era in pericolo semplicemente perché la Ferrari non è riuscita a rispondere alle prestazioni in costante miglioramento della Red Bull e ad accettare la sua sfida. Il presidente ha però anche lanciato un forte appello al capo della squadra corse affinché la squadra continui ad evitare gli errori commessi finora.

Abbiamo grande fiducia in Mattia Binotta e apprezziamo tutto quello che lui ei nostri ingegneri ci hanno messo, ma non c’è dubbio che il lavoro a Maranello, nel box in pista e nel muretto box sia da migliorare sensibilmente. È necessario andare avanti, e questo vale sia per i meccanici che per gli ingegneri, così come per il pilota e l’intero team dirigenziale, capo compreso. Vediamo che ci sono ancora molti errori e non stabiliamo se sia una questione di affidabilità, prestazioni in gara o strategia. La fiducia riposta nella gente di Binotta è stata giusta e ripagata. Ora siamo di nuovo competitivi e vincenti. Ma non siamo ancora soddisfatti perché sono sicuro che possiamo fare ancora meglio.Elkann ha riferito per il Corriere della Sera.

Certo, il capo della scuderia Ferrari non ha intenzione di chiudere un occhio sulle voci sul suo futuro e, ovviamente, sul possibile arrivo di Frédéric Vasseur. “Naturalmente è sorta questa speculazione, ho discusso di questa possibilità con il presidente Elkann. Abbiamo avuto una discussione aperta su quale sia il modo migliore per andare avanti. Abbiamo deciso di rilasciare una dichiarazione, che è probabilmente il modo migliore per porre fine a questa speculazione. È chiaro che esistono, ma non hanno giustificazione”, ha commentato Binotto.

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Matteo Binotto sarà sostituito da Frédéric Vasseur? | credito fotografico: Sauber Motorsport AG

Il nativo di Losanna è entrato a far parte del team Maranell nel 1995 e gradualmente è salito alla posizione più alta – all’inizio della stagione 2019 ha sostituito Maurizio Arrivabene. Se la sua partenza sarà confermata, la squadra avrà tutta la pausa invernale per trovare un sostituto. Federico Vasseur sarebbe stata una mossa logica, visto che il suo lavoro nel team Alfa Romeo era evidente, ma è saltato fuori anche il nome dell’amministratore delegato della Ferrari. Benedetta Vigni. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.

Vincent Ramsey

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