MADRID, 23 marzo (EUROPA PRESS) –
La Guardia Costiera italiana ha salvato più di 700 migranti questo giovedì in due operazioni separate durante la giornata al largo delle coste di Siracusa e della Calabria, dove un naufragio a fine febbraio ha provocato la morte di quasi 90 persone.
La prima operazione della Guardia Costiera, coordinata dalle autorità marittime di Reggio Calabria, ha soccorso 295 migranti nelle prime ore del mattino su un peschereccio al largo della costa calabrese. “Le persone soccorse sono state trasportate in salvo da tre motovedette”, ha detto in una nota.
Una seconda operazione effettuata dalla Guardia Costiera, in stretta collaborazione con l’autorità marittima di Catania, ha invece portato in salvo 450 migranti a bordo di un altro peschereccio a est di Siracusa.
“L’unità, in precarie condizioni di navigazione, è stata raggiunta e soccorsa con successo da Nave Corsi e da una motovedetta SAR della Guardia Costiera. Sul posto erano presenti tre navi mercantili e una motovedetta Frontex”, ha spiegato.
Il salvataggio arriva dopo che una barca con quasi 200 migranti si è capovolta al largo della costa italiana della Calabria alla fine di febbraio, uccidendo 86 persone.
Dopo la tragedia, il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha incontrato i sopravvissuti ei parenti delle vittime, pur assicurando di avere la coscienza a posto di fronte alle misure restrittive sull’immigrazione promosse dal suo Esecutivo.
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