La città italiana chiede la fine della costruzione del rigassificatore: il governo non è dell’umore giusto

Il governo italiano si opporrà agli sforzi della città di Piombino per bloccare l’installazione di un terminale GNL galleggiante per ordine del tribunale.

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Illustrazione: Depositphotos/AnnaNepaBO

“Servono senza dubbio 4,5 miliardi di metri cubi che arriveranno da Piombino”, ha detto oggi il ministro dell’Energia, Gilberto Picheto Fratin, a margine di un incontro a Roma.

Piombino ha chiesto l’interruzione dei lavori

Piombino, invece, ha chiesto a un tribunale amministrativo di sospendere l’installazione di un terminale di gas liquefatto, che dovrebbe svolgere un ruolo chiave negli sforzi del governo per sostituire la Russia con altre fonti.

Il ricorso al giudice amministrativo comprende una “richiesta cautelare” di sospensione dei lavori per l’installazione del terminale galleggiante, fa sapere il comune di Piombino in un comunicato diffuso oggi.

L’operatore italiano della rete del gas Snam ha avviato i lavori preparatori a Piombino, ma deve ancora iniziare la costruzione di un gasdotto che colleghi il terminale galleggiante alla rete del gas.

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari ha guidato una protesta locale contro il progetto, mettendo in guardia sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e le imprese locali, tra cui l’allevamento ittico.

“Siamo consapevoli della crisi energetica e ci rendiamo conto che le nuove misure di approvvigionamento del gas sono nell’interesse nazionale, ma non possiamo ignorare le garanzie di sicurezza dei cittadini di Piombino”, ha affermato il sindaco in una nota.

Snam ha rifiutato di commentare il procedimento giudiziario.

“Il nuovo progetto è la chiave per riempire il magazzino fino al prossimo inverno”

Il terminale dovrebbe entrare in funzione entro la fine di marzo e consentire all’Italia di sostituire le scarse forniture di gas della Russia, ha affermato l’amministratore delegato del gruppo energetico Eni Claudio Descalzi, aggiungendo che il completamento tempestivo del progetto è la chiave per riempire lo stoccaggio di gas il prossimo inverno.

Eni utilizzerà il terminale per importare GNL.

Roma prevede di ottenere più di otto miliardi di metri cubi di gas liquefatto entro il prossimo inverno, principalmente dai paesi africani Qatar e Stati Uniti, hanno detto a Reuters due fonti.

I tre terminali esistenti non possono trattare così tanto gas e quindi il governo prevede di costruirne un altro a Piombino. Snam fornirà un altro terminal galleggiante entro il 2024 e il gas rimanente sarà assorbito da uno dei terminal che il governo intende espandere, secondo Reuters.

Naomi Dennis

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