Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro, è arrivato questo lunedì (1/11/2021) ad Anguilla Veneta, nel nord Italia, per ricevere la cittadinanza onoraria, tra le proteste e il sostegno alla decisione della piccola città. La famiglia presidenziale brasiliana è emigrata da lui più di un secolo fa.
La cerimonia, originariamente prevista nell’ufficio del sindaco, è stata spostata in una residenza seicentesca alle porte della città, dove pranzerà con circa 200 invitati, tra parenti e membri del consiglio comunale. L’arrivo del presidente ha mobilitato militanti di sinistra e organizzazioni antifasciste, contrariamente alle sue politiche di destra, così come settori della comunità brasiliana che vivono in Italia.
Contro Bolsonaro e le organizzazioni di sinistra che manifestano contro la presenza del presidente brasiliano.
“Che abbia visitato la città da cui proviene la sua famiglia è naturale, ma non lo hanno presentato come un modello dandogli la cittadinanza onoraria”, si è lamentato in una nota all’Afp Antonio Spada, membro del consiglio di opposizione. Il sindaco di Anguillara Veneta, città di 4.000 abitanti del Veneto, roccaforte della Lega di estrema destra, ha schierato polizia e servizi di sicurezza per evitare scontri.
È arrivata anche una delegazione di sostenitori presidenziali, la maggioranza dei quali sono brasiliani che vivono in varie parti della penisola. “Sono qui per dire che non sei sola”, ha detto Silvana Kowalsky, una graziosa donna di 50 anni che ha viaggiato da Vicenza, a circa 85 chilometri di distanza, per mostrare il suo sostegno. (afp)
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