Italia: speleologo salvato a 150 metri di profondità

La donna è caduta durante una gita domenica pomeriggio e si è ferita ad una gamba.Fonte: Soccorso Alpino e Speleologico Italiano/Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico/dpa


La squadra di soccorso è entrata lentamente e con cautela nella grotta, erano ricoperti di fango dalla testa ai piedi. Alla luce dei fari sollevarono la barella in profondità nel sottosuolo. Su di essa giaceva uno speleologo di 31 anni, che domenica scorsa è caduto e si è ferito alla gamba durante un’escursione nel nord Italia.

Dopo più di 40 ore di lavoro complicato, martedì i soccorritori hanno finalmente raggiunto l’uscita della grotta vicino al Lago d’Iseo, tra Brescia e Bergamo. Alle 13:45 la donna ha rivisto la luce del giorno prima di essere trasportata in elicottero all’ospedale.

Difficile salvataggio in un labirinto di caverne

La complessa operazione è in corso da domenica nel labirinto di grotte di Bueno Fonteno, in Lombardia, non lontano dal Lago di Garda, meta di turisti.

Secondo i media, le condizioni della donna ferita sono stabili. I medici monitorano regolarmente l’azione sottoterra nelle ore precedenti.

La spagnola Beatriz Flamini visse sottoterra per 500 giorni senza contatti con il mondo esterno. Questo esperimento aveva lo scopo di testare gli effetti dell’isolamento totale.

15 aprile 2023 | 01:15 min


Protezione rocciosa a 150 metri di profondità

Domenica pomeriggio le donne del vicino comune di Adro sono salite nella grotta insieme a quattro compagni di cordata. Il gruppo voleva esplorare un nuovo percorso nel labirinto sotterraneo, scoperto solo pochi anni fa, come riporta il quotidiano “Corriere della Sera”.

Secondo i primi accertamenti, a una profondità di circa 150 metri si è staccata una barriera rocciosa e la donna, 31 anni, è caduta da un metro e mezzo e ha sbattuto violentemente la gamba contro la parete rocciosa. Era impossibile continuare a salire, così due suoi colleghi hanno cercato aiuto.

Le donne sono considerate scalatrici esperte

Sul posto sono accorse squadre specializzate del soccorso speleologico, provenienti da più zone, che hanno avviato le operazioni di soccorso. Innanzitutto il personale medico ha contattato la donna per un primo esame, poi è stata installata una linea telefonica dalla superficie al luogo dell’incidente.

La donna, ritenuta una scalatrice esperta, era legata saldamente a una barella. Il video mostra che è visibile solo una parte del suo volto.

La pioggia ha reso difficile il salvataggio dalla grotta

L’uscita è stata più complicata del previsto: a causa della forte pioggia martedì notte e della grande entrata di acqua nella grotta, i soccorsi hanno dovuto essere interrotti. Tra le altre cose, occorre affrontare i buchi profondi. I soccorritori hanno lavorato “centimetro dopo centimetro”, come twitta il Soccorso alpino e speleologico italiano (CNSAS).

La grotta, scoperta solo pochi anni fa, è lunga diversi chilometri ed è ancora in parte inesplorata. In alcuni punti è necessario scendere in profondità, mentre in altri è difficile avanzare in spazi ristretti.

Il video mostra i soccorritori che piegano e muovono le braccia e le gambe mentre entrano nella grotta. Quando l’elicottero è decollato ed è stato chiaro che la donna era stata liberata, amici e parenti in attesa hanno applaudito, ha detto un giornalista televisivo.

Jackson Cobbett

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