“Cakir, di nuovo tu.” Gli italiani hanno visto il controverso risultato di Milan-Atleti di ieri. L’antecedente con la treccia turca invita al pessimismo: con esso, su 32 partite, la squadra del Bel Paese ne ha vinte solo 10, con 18 sconfitte e quattro pareggi. In alcuni di essi, L’arbitro ha preso una decisione molto controversa: È successo durante il disastro Svezia-Italia nel 2017, la finale di Champions League 2015 tra Juve e Barcellona, Barcellona-Napoli nel 2020… E ieri.
La stampa italiana si è scagliata contro il cartellino rosso di Kessié, ma soprattutto il rigore decisivo per la vittoria del materasso. In partita, prima del tocco con il braccio di Kalulu, ce n’è stato un altro di Lemar, qualcosa che ha fatto definire “catastrofica” la prestazione arbitrale e al VAR. Stefano Pioli, allenatore del Milan, lo ha sottolineato dopo la partita: “Gli arbitri non sono i migliori sull’erba. Kessie era già stato ammonito e per il suo fallo, un doppio cartellino giallo al 30′ sembrava superfluo, e su rigore, l’avversario di Kalulu gli ha toccato per primo il braccio“.
La stampa è stata ancora più schietta. Molto ‘Gazzetta dello Sport’ Che cosa ‘Tutto Sport’ ne parlano in copertina “robo al milano”, e la sanzione è definita “nessuna” sia da rotante che da ‘Corriere dello Sport’, il cui titolo principale è “quanto arrabbiato”. Fabio Capello, in “Sport del cielo”, è anche molto dura contro Cakir:”Ha rovinato la partita, non sa giudicare bene e neanche il VAR lo aiuta“.
Il triste finale, ovviamente, non cancella il merito di un buon inizio di partita dei milanisti, che per Kessié è stato anche meglio: “Il Milan ha giocato benissimo, con grande qualità contro una squadra molto difficile. Stanno facendo cose incredibili”. Lo ha detto l’ex madridista.
“Avid organizer. Hipster-friendly bacon evangelist. Friend of animals everywhere. Entrepreneur.”