Il prototipo da corsa della BMW parte alla conquista di Le Mans!

Le Mans Hypercar, abbreviato in LMH, è un prototipo da corsa di fascia alta appena preparato, che attira vecchie conoscenze e alcuni nuovi partecipanti. Case automobilistiche come Porsche, Ferrari, Peugeot, Glickenhaus e persino Toyota hanno promesso di partecipare alla categoria che sostituirà la classe LMP1 cancellata.

La BMW ha segnato l’ultima volta a Le Mans nel 1999 con un V12 LMR. Da allora, non è apparso nelle migliori classi di resistenza

L’interesse di produttori grandi e piccoli è comprensibile: questa è una grande opportunità per presentare competenze, tecnologia e competenza. Inoltre, non c’è modo migliore per testare la nuova tecnologia che durante le gare. A causa dei limiti di emissione sempre più severi, anche le normali auto stradali trarranno grandi benefici da questo “test”, in particolare dallo sviluppo dei motori elettrici.

La parte anteriore della nuova “Le Mans Hypercar” di BMW, che entrerà in azione nel 2024, è sorprendentemente dominata da un grande calcolo renale anteriore, qui completato da accenti viola. La segmentazione e l’intreccio dell’intera superficie anteriore dell’auto si sviluppa quindi dal calcolo renale. Oltre ai fari molto bassi e “opachi”, non può certo mancare il massiccio splitter anteriore, attraverso il quale si alzano due piattaforme, contribuendo a spingere la vettura più in profondità nel terreno.

Gli schizzi di design rivelano anche che l’auto avrà parafanghi anteriori e posteriori molto prominenti, con un abitacolo relativamente sottile e chiuso nel mezzo, a differenza del suo predecessore del 1999. Vediamo quindi una presa d’aria sul tetto e una grande ala dietro di essa. L’aerodinamica determina anche la forma accattivante degli specchietti retrovisori esterni.

La BMW V12 LMR è alimentata da un 6.0L S70 aspirato, l’abitacolo si apre e il guidatore passa a un cambio sequenziale X-Trac a sei marce. La potenza del motore qui è inferiore a 600 cavalli

Nelle gare di durata di fascia alta, BMW prevede di includere due vetture il cui telaio sarà fornito da professionisti del marchio Dallara. Il primo prototipo di prova dovrebbe essere pronto il prossimo anno, il suo sviluppo sarà effettuato in Italia sfruttando il know-how degli ingegneri Dallara e BMW. Ulteriori test saranno effettuati presso il circuito italiano di Varano.

Allo stesso tempo, Dallara è uno dei quattro produttori che si sono impegnati a partecipare alla produzione di telai per i prototipi della categoria reale LMH – oltre a loro, parteciperanno le scuderie francesi Oreca e Ligier e la società canadese Multimatic. Il fornitore di telai è anche, per ora, l’unico segreto che BMW ha rivelato sul prototipo ibrido da corsa.

Tuttavia, sappiamo già che secondo le regole della classe Le Mans Hypercar, la potenza totale del sistema ibrido non può superare i 500 kW, ovvero 680 cavalli. Grazie al motore elettrico, la nuova piastra da corsa sarà anche parzialmente “a quattro ruote”, in quanto il motore elettrico aziona le ruote anteriori. Tuttavia, allo stesso tempo, l’auto deve uscire dai box e partire solo con la trazione del motore a combustione: il motore elettrico è innestato a velocità fino a 120 km/h. Avrebbe da solo 200 kW o 272 cavalli, quindi la potenza del “motore a combustione” sarebbe limitata alle alte velocità.

Tuttavia, sappiamo già che secondo le regole della classe Le Mans Hypercar, la potenza totale del sistema ibrido non può superare i 500 kW, ovvero 680 cavalli. Grazie al motore elettrico, la nuova piastra da corsa sarà anche parzialmente “a quattro ruote”, in quanto il motore elettrico aziona le ruote anteriori. Tuttavia, allo stesso tempo, l’auto deve uscire dai box e partire solo con la trazione del motore a combustione: il motore elettrico è innestato a velocità fino a 120 km/h. Avrebbe da solo 200 kW o 272 cavalli, quindi la potenza del “motore a combustione” sarebbe limitata alle alte velocità.

Lance Norris

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