Il Primo Ministro italiano pubblica il piano per l’Africa. La spesa sarà di 5,5 miliardi di euro

L’Italia intende stanziare complessivamente 5,5 miliardi di euro, circa 136 miliardi di corone, per migliorare l’istruzione, l’agricoltura e l’accesso all’acqua e all’energia nei Paesi africani. Il Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha annunciato oggi i piani del suo governo per l’Africa, il cui risultato sarà una riduzione della migrazione da questo continente. Per la presentazione di oggi sono venuti a Roma i rappresentanti di 25 paesi africani e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha scritto l’agenzia di stampa AFP.

Del piano, a cui ha intitolato il fondatore della compagnia petrolifera ENI, Enrico Mattei, parla già da diversi mesi la Meloniová, ma non ha fornito dettagli. Secondo il primo ministro l’obiettivo è contribuire allo sviluppo dell’Africa e ridurre così la pressione migratoria dal continente. “Bisogna garantire i diritti affinché nessuno sia costretto a emigrare e a sradicare le proprie radici in cerca di una vita migliore”, ha detto Meloni.

La Meloni ha svelato oggi alcuni dettagli dei suoi piani. “Il piano Mattei potrebbe contare su un finanziamento iniziale di 5,5 miliardi di euro tra prestiti, donazioni e garanzie”, ha detto, aggiungendo che parte dei fondi proverranno dal programma italiano per il clima. Ha individuato come priorità il sostegno all’istruzione, un’agricoltura più efficiente e un migliore accesso all’acqua potabile e all’energia. Il primo progetto potrebbe essere in Tunisia, Marocco o Costa d’Avorio.

Il presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki, ha concordato con queste priorità, ma secondo lui l’Italia non ha discusso prima i contenuti del piano con i Paesi africani. “L’Africa è aperta a discutere il contenuto e l’attuazione (del piano)”, ha affermato il capo della Commissione dell’Unione africana, sottolineando che il suo continente non chiede aiuto.

Meloni è stato criticato per il 50% in più di migranti arrivati ​​in Italia lo scorso anno rispetto al 2022. Quando era all’opposizione, ha sottolineato l’approccio eccessivamente morbido del governo e i presunti piani per sostituire i nativi italiani come cause dell’immigrazione clandestina.

Anche l’opposizione italiana ha criticato l’incontro di oggi definendolo mera propaganda governativa. Secondo lui il piano di Mattei non è una novità. “L’obiettivo specifico (del piano) è lo sfruttamento delle risorse naturali dell’Africa, del petrolio, del gas e di altre materie prime, con conseguenti impatti ambientali, corruzione, povertà, instabilità, conflitti e, in definitiva, aumento dei flussi migratori”, ha affermato il membro della commissione affari. all’estero DPR e Senato dell’opposizione Movimento Cinque Stelle.

Vincent Ramsey

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