Mercoledì la Commissione europea (CE) ha confermato la sua valutazione iniziale secondo cui la proposta di bilancio 2019 avanzata dal governo italiano è gravemente incoerente con le raccomandazioni offerte dalla Commissione a Roma lo scorso luglio.
Secondo Valdis Dombrovskis, vice capo della Commissione euro e dialogo sociale, l’analisi dell’impatto di bilancio mostra che l’Italia sta infrangendo le regole dell’UE con il suo debito elevato e la Commissione ha motivo di avviare una procedura per disavanzo eccessivo con Roma. Il commissario agli Affari economici e monetari, alle imposte e alle dogane, Pierre Moscovici, ha sottolineato che il processo non è ancora iniziato direttamente.
“Il prossimo anno il deficit strutturale dell’Italia aumenterà di circa l’1% del prodotto interno lordo. I numeri lo dimostrano”, ha detto Dombrovskis.
Tuttavia, il primo ministro italiano Giuseppe Conte ha ammesso di essere fiducioso nella validità del piano di bilancio del suo governo. Ha confermato che sabato parlerà della situazione con il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.
Secondo l’attuale parere della Commissione, gli Stati membri hanno due settimane per valutare autonomamente la situazione. “Se saranno d’accordo con le conclusioni della Commissione – e a prima vista: questo è logico – prepareremo procedure per affrontare i deficit eccessivi e nuove raccomandazioni per l’Italia su come può migliorare il suo deficit e debito”, ha continuato. – ha spiegato il commissario. Alla fine del processo, il Paese potrebbe anche dover affrontare sanzioni finanziarie.
Secondo lui nei prossimi giorni e settimane si potranno negoziare i dettagli concreti, soprattutto con la stessa parte italiana. “In una situazione come questa ci vuole sangue freddo e sangue freddo. E noi siamo determinati a dimostrarli entrambi”, ha sottolineato Moscovici.
La Commissione europea ricorda che nel 2017 il debito italiano ha raggiunto il 131,2% del Pil, ovvero circa 37mila euro (più di 960mila corone) per abitante e più del doppio del valore di riferimento del 60% del Pil. Secondo Dombrovskis ciò dà alla Commissione il potere di avviare procedimenti legali, poiché nei prossimi anni il debito non dovrà discostarsi significativamente dal 130% circa.
Debito pubblico nella Repubblica Ceca
Secondo i dati del server Debito pubblico il debito per abitante era di 166.375 corone. Si tratta quindi del 33% del Pil.
Nella seconda metà dell’anno gli esperti della Commissione dovranno rianalizzare i piani di bilancio del nuovo governo italiano, che differiscono significativamente dalle ipotesi iniziali formulate a maggio.
Il nuovo governo ha presentato una proposta di bilancio con un deficit del 2,4% e conseguenze pessimistiche per un’ulteriore crescita del debito, ma la Commissione l’ha respinta citando un significativo stimolo alla crescita economica. La commissione ha respinto il piano iniziale in ottobre, ma Roma ha presentato una nuova proposta con i parametri chiave invariati.
Secondo Dombrovskis, la situazione in Italia è una preoccupazione comune a tutti i paesi che utilizzano l’euro. “I paesi dell’Eurozona sono nella stessa squadra e devono giocare secondo le stesse regole. “Sono lì per proteggerci, darci sicurezza e favorire la fiducia reciproca”, ha sottolineato.
Secondo lui, l’Italia sta sostanzialmente pianificando di ricominciare a prendere in prestito in grandi quantità quando ha già un debito elevato, invece di comportarsi fiscalmente in modo responsabile. Secondo lui, l’impatto di un bilancio simile sulla crescita economica italiana sarebbe negativo.
“Mancano misure a favore della crescita e un aumento dei tassi di interesse avrà un impatto sull’economia italiana”, ha affermato. Secondo lui, il piano limiterà anche la capacità delle banche italiane di fornire prestiti alle imprese e alle famiglie a tassi di interesse convenienti. “Non capiamo come vulnerabilità come questa possano contribuire all’indipendenza economica del Paese. “Penso che alla fine di questo viaggio tutto ciò che dovrà accadere saranno ulteriori misure di austerità”, ha avvertito il vicepresidente della Commissione europea.
Secondo Dombrovskis, la crescente incertezza che circonda gli sviluppi economici dell’Italia minaccia i passi compiuti dal Paese negli ultimi anni per migliorare la propria performance economica.
“Zombie lover. Professional bacon fan. Infuriatingly humble thinker. Food aficionado. Twitter advocate.”