Da zero a cento in meno di 2 secondi, a duecento in 4,5 secondi: Pininfarina Battista è l’auto italiana più potente

1.900 CV, 2.300 Nm, 1,86 secondi e 350 km/h. Questo è un elenco di numeri secchi, cioè i parametri più basilari che ha questa supersportiva, o meglio ancora, “Hyper GT”. Come si dice, prima era solo uno studio di design, ora è la casa automobilistica Pininfarina.

Pininfarina vuole far rivivere lo spirito di un’auto elettrica con la tipologia Battista. Deve essere una delle poche auto elettriche a suscitare emozioni. Ha anche un’anima?

La casa automobilistica ha condotto test approfonditi durante la sua prima in Medio Oriente e, oltre a confermare (e in alcuni casi persino superare) le stime iniziali, è riuscita anche a stabilire (presumibilmente) un record assoluto per la produzione di auto elettriche, fermandosi da 100 km/h in soli 31 metri.

“Sono molto orgoglioso che la nostra nuova Hyper GT elettrica abbia confermato le capacità che avevamo promesso al mondo automobilistico e che gli sforzi profusi nel nostro piano di sviluppo stiano dando i loro frutti”, ha dichiarato Paolo Dellacha, Product and Technical Director di Pininfarina Automobili. “Con il tipo Battista siamo riusciti a raggiungere un obiettivo che inizialmente ci eravamo prefissati e che consideravamo piuttosto estremo, in gran parte dovuto principalmente al peso perfettamente distribuito e al baricentro molto basso”.

Questo parametro è ancora più notevole se consideriamo quanto peso “trasportava” la Battista con sé – dopotutto, come già sapete, la Pininfarina Battista è un’auto elettrica. E nonostante condivida con la Rimac Nevera una monoscocca in carbonio e la carrozzeria sia interamente in carbonio, pesa circa due tonnellate. che è un peso decente per un suv di medie dimensioni piuttosto che per una supersportiva. Scusa, Hyper GT.

Nonostante tutte le sue prestazioni, la Battista è in realtà un’auto abbastanza confortevole e utilizza solo i materiali più lussuosi

Il 4 marzo 2019 alle 20:30 CET, mentre il 2022 sembra ancora un futuro relativamente lontano, la Battista è stata mostrata al pubblico per la prima volta al Salone di Ginevra. In quel momento, l’auto sembrava un’epifania. Nessuno si stupisce perché il design è buono perché è stato progettato in Italia. Tuttavia, quando la direzione del marchio ha affermato che un’auto che accelera “più velocemente di una vettura di Formula 1” non avrebbe emesso subito emissioni, nessuno voleva crederci.

La Battista è più di un’auto elettrica molto veloce. E ancora di più delle auto elettriche belle e incredibilmente veloci, che di per sé suonavano come un’utopia non molto tempo fa. Pininfarina ha confermato che questa sarà la prima auto elettrica che evoca emozioni, che ha un’anima. Secondo il suo sito web, la casa automobilistica mira a migliorare il fascino di queste auto “utilizzando il paradosso della bellezza aggraziata e delle prestazioni straordinarie, avvolte da un design italiano pulito, elegante e senza tempo”.

I suddetti 1.900 cavalli e 2.300 Nm provengono da un totale di quattro motori elettrici, ognuno dei quali aziona una ruota e ciascuno lavora insieme a un sistema di torque vectoring. Il motore trae energia da un sistema di batterie da 120 kWh, grazie al quale la casa automobilistica offre un’autonomia standard fino a 476 km, che in realtà è abbastanza decente considerando le prestazioni dell’auto.

Considerando il prezzo di 2,2 milioni di euro (circa 55 milioni di corone ceche), il sistema di ricarica ultrarapido con 180 kW di potenza non sorprende. Anche questo dovrebbe essere un affare molto esclusivo, poiché verranno prodotti solo 150 esemplari, di cui solo 5 saranno nell’edizione speciale Anniversario, dove il marchio festeggia il suo 90° compleanno. Quindi, se qualcuno dei ricchi del mondo è interessato, dovrebbe sbrigarsi.

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Lance Norris

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