Controversia tra Italia e Francia sull’immigrazione: il monito della Meloni dopo la critica di Darmanin

Utilizzo “altri paesi per risolvere problemi politici interni”, è qualcosa che siamo “NO”. Martedì 9 maggio, il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha lanciato un nuovo monito alla Francia dopo le critiche di Gérald Darmanin. Il ministro dell’Interno francese ha dichiarato la scorsa settimana di non essere in grado di risolvere i problemi migratori del suo paese. “Farei attenzione a non usare un altro paese per risolvere problemi di politica interna, perché è una cosa che di solito non si fa”, ha detto ai giornalisti il ​​leader di estrema destra.

Affermando di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron il giorno prima della dichiarazione di Gérald Darmanin, Giorgia Meloni ha ritenuto che ci fosse una netta differenza tra i discorsi fatti dalla Francia “privatamente e pubblicamente”. “Mi fa pensare che si tratti di una questione di politica interna francese”, ha commentato. Invitata all’LCI il 5 maggio, anche il ministro francese della Transizione energetica, Agnès Pannier-Runacher, ha preso le parole di Gérald Darmanin per prendere di mira direttamente il Raduno Nazionale.

Jacqueline Andrus

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