Chris Evert difende Elena Rybakina dopo i commenti di John McEnroe.

L’icona del tennis americano Chris Evert non è d’accordo con nessuna delle opinioni di John McEnroe, poiché non ha problemi con il comportamento stoico di Elena Rybakina. L’ex sette volte campione del Grande Slam McEnroe ha detto che il tennis aveva bisogno di più carattere come Nick Kyrgios.

Inoltre, McEnroe ha detto che la “reazione priva di emozioni” di Rybakina alla sua vittoria a Wimbledon non era qualcosa che voleva vedere in campo. Evert, che è un 18 volte campione del Grande Slam, non è d’accordo con questo perché crede che Rybakina o altri tennisti non dovrebbero essere costretti a essere qualcuno che non sono, non solo per divertimento.

“La personalità va bene, ma cambiare la tua personalità o il tuo temperamento per il bene dell’intrattenimento? Ho sempre avuto un problema con questo”, ha twittato Evert..

Evert ha difeso Rybakina dopo i commenti di McEnroe.

Qualche tempo dopo Wimbledon, McEnroe è stato interrogato sui crescenti capricci ed esplosioni sui campi da tennis.

McEnroe non è d’accordo e ha spiegato perché il tennis ha bisogno di più personalità come Kyrgios: “Devi guardare altri tornei oltre al mio, perché non vedo molti giocatori che fanno i capricci.

Ne so qualcosa, la mia esperienza passata, e ho visto parecchi giocatori, incluso Nick Kyrgios, avere convulsioni abbastanza regolari, ma la maggior parte dei tennisti si comporta molto bene, forse troppo simpatici secondo me.

Mi piacerebbe vedere più sfoghi, vedere l’emozione, c’è una manciata di persone che lo fanno, ma ho appena visto qualcuno vincere Wimbledon su una ragazza (Rybakina) che non mostra alcuna emozione, quindi non so se vogliamo vederlo”, ha detto McEnroe.

Nel frattempo, Rybakina ha raggiunto la sua seconda finale del Grande Slam agli Australian Open di quest’anno. Dopo aver raggiunto la finale degli Australian Open, Rybakina ha ammesso di essere molto emozionata.

Rybakina ha perso contro Aryna Sabalenka agli Australian Open, ma raggiungere due finali del Grande Slam in sei mesi è stata decisamente un’impresa ardua.

Jacqueline Andrus

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