CHIARO: Chi ha diritto agli assegni scolastici e cosa deve fare

Qual e il punto?

Si tratta di un aumento della pensione di vecchiaia per crescere uno o più figli. Pertanto, l’obiettivo è quello di premiare i servizi degli operatori sanitari, i loro sforzi per contribuire ed educare nuovi contribuenti al sistema pensionistico. Allo stesso tempo, secondo il Ministero del Lavoro, le riduzioni delle pensioni che si verificano a seguito di fluttuazioni di carriera legate all’istruzione dovrebbero essere equalizzate. È stata inoltre ottenuta una riduzione della differenza statistica tra le pensioni medie di anzianità di donne e uomini.

Da quando è legale?

L’emanazione della Legge n. 323 del 2021 Col., che ha modificato la Legge sulle garanzie pensionistiche, è stata emanata il 1° gennaio 2023.

Quanto otterrò?

Si tratta di un importo fisso, che nel 2024 ammonterà a 500 corone al mese. Nel caso di prendersi cura di più bambini, questo numero viene moltiplicato per il loro numero, ad es. per tre figli spetteranno 1.500 corone, di cui verrà permanentemente aumentata l’importo percentuale della pensione di vecchiaia, ordinaria o anticipata.

L’importo dell’importo della pensione erogato nel 2024 e successivamente sarà valutato per gradi allo stesso modo della percentuale della pensione.

Il cui, di chi?

Alla persona (soprattutto la donna o l’uomo che ne ha diritto) che paga per l’educazione di un particolare figlio nella massima misura possibile.

Le disposizioni per il riconoscimento del figlio in affidamento sono analoghe a quelle attualmente in vigore ai fini dell’abbassamento dell’età pensionabile per le donne. Pertanto, tale soggetto deve provvedere personalmente alla cura del figlio che abbia raggiunto la maggiore età almeno dieci anni prima della data di maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia, sempre che, se si occupi del figlio. bambini dopo aver raggiunto l’età di otto anni, sufficiente per essere accuditi per almeno un periodo di cinque anni e non smettere di prendersi cura dei bambini prima di raggiungere l’età adulta.

Appartiene anche ad altri tipi di pensioni?

No, il mantenimento dei figli riguarda solo le pensioni ordinarie e il prepensionamento, non le pensioni di invalidità o le pensioni beneficiarie.

Dovrebbe essere implementato?

Per le donne, il mantenimento dei figli viene solitamente fornito automaticamente dalle rate di gennaio (utilizzando i dati sui figli cresciuti sulla base dei registri dei contribuenti), gli uomini devono richiedere il mantenimento dei figli, poiché le autorità non hanno registrato informazioni sul mantenimento dei figli.

I ragazzi possono presentare domanda dal 1° settembre 2022 al 31 dicembre 2024, pena la fine del loro diritto al mantenimento dei figli.

Come applicare?

Moduli specifici per la presentazione di domande e dichiarazioni giurate, che servono a dimostrare l’istruzione, sono disponibili all’indirizzo Portale elettronico CSSSche può essere presentato se il richiedente ha i mezzi tecnici per dimostrare la sua identità (KTP con chip di contatto elettronico o identità bancaria).

Altrimenti, le domande per gli assegni scolastici possono essere presentate all’amministrazione distrettuale della previdenza sociale competente (a Praga, amministrazione di Praga, a Brno, amministrazione municipale).

E se sto per andare in pensione?

Per le pensioni di vecchiaia concesse dopo il 31 dicembre di quest’anno, è sempre necessario richiedere l’assegno per l’assistenza all’infanzia, cioè quando si richiede la pensione di vecchiaia, altrimenti non si avrà diritto all’assegno per l’assistenza all’infanzia. La domanda per l’assegno scolastico confluirà nella domanda di pensione.

Come sarà dimostrato?

La persona che richiede il futuro mantenimento dei figli firmerà una rinuncia e, se del caso, fornirà anche il certificato di nascita del figlio o altra prova della relazione con il figlio, quando scrive la domanda di pensione di vecchiaia. Un certificato di nascita sarà richiesto solo se questo fatto non può essere verificato dall’amministrazione distrettuale della previdenza sociale (OSSZ) dall’elenco delle amministrazioni pubbliche competenti.

Come viene valutata la portata dell’istruzione?

A tal fine, l’istruzione deve essere valutata nel suo insieme dalla nascita all’età adulta. Secondo il Ministero del Lavoro, le persone che forniscono una gamma più ampia di istruzione saranno considerate come uno dei caregiver la cui carriera mostra la componente più educativa, che può avere un impatto negativo sulla durata dell’occupazione e sui guadagni. caregiver, cioè quando l’assistenza deve essere prestata “a discapito” di eventuali attività lavorative.

È possibile dividere la quota di iscrizione?

No. Come accennato in precedenza, il mantenimento dei figli per determinati servizi di assistenza all’infanzia può essere concesso solo alla persona che fornisce la massima assistenza al bambino.

La ripartizione dell’affidamento di alcuni bambini tra più persone è considerata solo se l’affidamento di alcuni bambini è realmente assicurato in misura maggiore da una persona e la cura di altri bambini da un’altra. Se una persona è la principale responsabile dell’educazione di tutti i bambini, ha diritto al mantenimento dei figli per tutti questi bambini, mentre l’altra persona che se ne prende cura non ha diritto al mantenimento dei figli.

Un vedovo ha i requisiti?

Sì, ma solo se è genitore/figli nella misura massima possibile. Se la cura dei figli/figli è interamente fornita dalla moglie, non ha diritto al mantenimento dei figli.

Chi risolve le controversie sul riconoscimento dell’istruzione?

Tali controversie, se insorte in via straordinaria, saranno risolte da OSSZ con apposito procedimento amministrativo. Per farlo, utilizzerà tutte le prove offerte dal codice amministrativo, come documenti o interviste ai testimoni.

Questa è l’ultima risorsa, quindi preferibilmente quando il suo uso non è richiesto, cioè se il caregiver è d’accordo sulla portata dell’educazione. Le decisioni dell’OSSZ possono essere riviste sia in sede amministrativa che giudiziaria.

Questo vale anche per i genitori affidatari?

Per figlio si intende il figlio proprio o adottato, ma anche il figlio di cui si prende cura in sostituzione delle cure parentali sulla base di una decisione dell’autorità competente, ad esempio un tribunale o un’autorità di protezione sociale e la legge sui minori.

Pertanto, ad esempio, anche un genitore affidatario può avere diritto all’istruzione se si è preso cura del figlio per un determinato periodo di tempo.

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