Il lusso europeo, in particolare Francia e Italia, non potrà più esportare i propri prodotti in Russia
L’Unione europea vieterà le sue esportazioni di beni di lusso in Russia, per assestare “un duro colpo all’élite russa”, nel quadro delle nuove sanzioni decise con i paesi del G7, ha annunciato venerdì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
“Coloro che supportano la macchina da guerra di Putin non dovrebbero più essere in grado di godersi il loro stile di vita sontuoso mentre le bombe cadono su persone innocenti in Ucraina”, ha aggiunto in una nota. Il lusso francese e italiano deve risentirne notevolmente.
Anche gli Stati Uniti hanno preso una decisione simile durante il giorno.
“Non permetteremo a (Vladimir) Putin e ai suoi amici di continuare a vivere nel lusso causando grandi sofferenze in tutta l’Europa orientale”, ha affermato Gina Raimondo, segretario al Commercio degli Stati Uniti.
Il nuovo annuncio arriva dopo che Joe Biden ha annunciato l’esclusione della Russia dal normale regime reciproco che governa il commercio mondiale. Il divieto prende di mira anche gli oligarchi russi e bielorussi che vivono all’estero e che hanno “sostenuto Putin”. Il ministero ha chiarito che questi individui sono stati inseriti nella lista nera dal Tesoro degli Stati Uniti.
Tra i beni di lusso americani sanzionati ci sono liquori, prodotti del tabacco, abbigliamento, gioielli, veicoli e oggetti d’antiquariato. Fino ad allora, il controllo sui beni di lusso si applica solo alla Corea del Nord, ha affermato il Dipartimento del Commercio.
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