Per lui Giornata internazionale della donnaQuello Ambasciata Argentina in Italia Insieme al Museo Evita e alle Università di Pisa e Padova, hanno tenuto un incontro con gli studenti sulle donne in politica estera che si occupano di casi tour diplomatico guidato da Eva Perón nel 1947.
Il prossimo 26 giugno segnerà il 75° anniversario della visita di María Eva Duarte de Perón nella capitale italiana nell’ambito di un viaggio diplomatico attraverso l’Europa chiamato Rainbow Tour.
A tal fine, l’Ambasciata della Repubblica Argentina presso la Repubblica Italiana insieme all’Istituto Nazionale di Ricerche Storiche Eva Perón – Museo Evitasvolgere quest’anno l’agenda delle attività e promozioni culturali che ha come asse questo fatto storico.
In linea con ciò e in occasione della Giornata internazionale della donna, la professoressa e ricercatrice del Museo Evita, Romina Andrea Martínez, è intervenuta al convegno “Politica estera e leadership politica delle donne. Il caso della tournée internazionale di María Eva Duarte de Perón nel 1947
L’incontro si svolge in collaborazione con le Università italiane di Pisa e Padova, ed è rivolto a studenti di scienze politiche, diplomazia, storia e relazioni internazionali.
All’inizio del convegno, al quale hanno partecipato quasi 200 partecipanti provenienti da varie parti d’Europa, il Rettore dell’Università di Pisa, dott. Paolo María Macarella, ha affermato che “La biografia di Eva ci mostra il profilo di una donna determinata, che credeva fortemente nella bellezza dei propri sogni e dei propri progetti. Il nome Evita è una sorta di scudo contro l’ingiustizia sociale e una bandiera per molte donne, è una storia che ispira ancora oggi”.
Giornata internazionale della donna: non bastano impegni, accordi e accordi
Intanto Alicia Renzi, vicepresidente del Museo Evita, presieduto d’onore dall’attuale Ministro del Governo della provincia di Buenos Aires e vicepresidente del PJ nazionale, Cristina Ivarez Rodríguez, ha portato alcune parole di Evita rivolte a Donne italiane nel giugno 1947: “la partecipazione delle donne alla vita pubblica diventa sempre più reale e necessaria”.
La conferenza ha dettagliato l’agenda politica e diplomatica che Eva Duarte ha tenuto nell’Italia del dopoguerra. Tra questi spiccano gli incontri con i gruppi politici femminili, le udienze con l’allora Papa Pio XII e gli aiuti economici dall’Argentina all’Italia.
La penisola non ha mai accolto donne con il trattamento di un Capo di Stato, per questo la visita di Eva è significativa anche prima e dopo nella storia italiana, dal protocollo all’agenda politica che si svolge va aggiornata con un aspetto femminista. .
La parità di genere oggi per un futuro sostenibile
Dal Rappresentante argentino, l’Ambasciatore Roberto Carlés ha dichiarato: “75 anni dopo il viaggio diplomatico in cui Eva ha inviato un messaggio di pace e compiuto concreti atti di cooperazione che ci hanno permesso di avvicinare il nostro Paese, è tempo, oggi più che mai, di ricordare e coltivare una memoria di lavoro comune per la pace e i diritti umani”
All’incontro hanno partecipato anche la Professoressa Antonella Cancellier dell’Università di Padova, ricercatrice del Master in Studi LGBTQ+ dell’Università Complutense di Madrid, studenti dell’Università di Buenos Aires e dell’Università Cattolica dell’Argentina e Responsabile della Sezione Culturale dell’Ambasciata in Italia, Andrea González.
ED
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