A seguito dell’ultimo annuncio del governo sull’attuale crisi sanitaria, l’associazione EVENT si sta muovendo su un nuovo ostacolo, diretto e indiretto, che riguarda l’intero settore degli eventi.
Dalla fine di novembre, i membri di LÉVÉNEMENT hanno registrato un gran numero di cancellazioni per eventi aziendali programmati tra dicembre 2021 e marzo 2022. Il recente annuncio del governo ha nuovamente minacciato un intero settore che da allora ha pagato un prezzo enorme. rappresentando più di 300.000 posti di lavoro diretti e indiretti.
INCIDENTE ancora una volta preoccupati per la mancanza di visibilità per le prossime settimane e per la già osservata perdita di fatturato (già quasi del 50%) che fa ben sperare per un disastroso primo trimestre. In questo contesto, l’associazione chiede al governo di prendere piena misura dalla situazione e di conformarsi subito ai fatti e supportare efficacemente tutte le aziende del settore.
Inoltre, l’associazione desidera incontrare quanto prima Bruno Lemaire, Ministro dell’Economia, delle Finanze e del Recupero e Jean-Baptiste Lemoyne, Delegazione del Ministro delle Piccole e Medie Imprese.
A margine di questo incontro e per far fronte alle difficoltà sorte, l’Associazione LVÉNEMENT
chiede l’attuazione urgente di un’assistenza concreta e su misura per tutti i settori
evento professionale.
Si ricorda, di seguito, le misure di sostegno richieste dal Collettivo al settore eventi, che sono state riportate nell’ultimo comunicato stampa diffuso da UNIMEV per gli organizzatori di mostre, mostre e convegni, ovvero:
– Attuazione della misura di “copertura perdita ricavi” applicata dall’Italia con retroattività e continuità un trimestre dopo il nostro futuro recupero.
– Stop alla discriminazione tra PMI e società a media capitalizzazione, fino ad ora escluse da tutti i sistemi pur essendo i motori del settore.
– Esenzione dal datore di lavoro e attuazione dell’assistenza per il pagamento delle spese salariali da dicembre 2021 e un quarto dopo il nostro futuro subentro, per il settore eventi, autobus universitari e laureati e senza perdere l’ITU.
– Esecuzione di attività parziali senza costi residui con una soglia massima di ammissibilità del 50% di fatturato perso per compensare la temporalità del nostro settore.
– Respingimento della scadenza urgente EMP.
A Cyril de Froissard, Presidente dell’Associazione LÉVÉNEMENT “Il governo deve continuare a sostenere queste aziende, come prima, per tutelare l’intero settore e i suoi posti di lavoro, che ormai da due anni lottano per la sua sopravvivenza. Accogliamo chiaramente con favore l’assistenza del governo durante la prima ondata. Ci siamo anche assunti la nostra parte di responsabilità accelerando la nostra trasformazione aziendale. Ma oggi, viste le restrizioni ancora una volta imposteci, aiuto e considerazione sono diventati una necessità! “
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