Dante Alighieri, più che autore de “La Divina Commedia”

Statua di Dante Alighieri a Villa Borghese, Roma, Italia (REUTERS/Yara Nardi)

Poeta menzionato Dante Alighieri (1265-1321), e la prima cosa che pensi è Divina Commedia, ma soprattutto per la cultura e la lingua italiana. Oggi l’Italia commemora il 700° anniversario della sua morte, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321.

Perché è considerato il padre della lingua italiana?

sì, ok Dante Scrisse anche in latino, era incline all’italiano, perché difendeva l’unità d’Italia, il che era dovuto al fatto che, dopo la caduta d’Italia. RumSono emersi una dozzina di piccoli stati, quindi la Sicilia è culturalmente lontana dalla Toscana e questa, a sua volta, dalla Provenza.

In Convivio –Opere scritte da Dante durante il suo esilio, tra il 1304 e il 1307, giustificò il motivo per cui scrisse le sue poesie in italiano anziché in latino, considerato discorso culturale. Voglio che tutti lo capiscano. E tra i dialetti italiani decise il toscano, che influenzò molto l’evoluzione della lingua italiana. Questo dimostra che non gli importa molto di quel titolo volgare (lingua volgare) in italiano.

Il suo successo ha contribuito ad altri scrittori del Medioevo, come Petrarca voi Boccaccio, scrivevano anche in dialetto, ponendo così le basi dell’italiano moderno.

Retrato de Dante Alighieri di Sandro Botticelli
Retrato de Dante Alighieri di Sandro Botticelli

L’ente preposto alla diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo si chiama Società Dante Alighieri. Anche l’Italia sta progettando di costruire Museo della Lingua Italiana a Firenze, città natale del poeta.

Il lato politico di Dante

Sebbene il suo lavoro mostri un chiaro pregiudizio religioso, promuove la separazione tra Chiesa e Stato. Il suo pensiero politico si riflette in De Monarchia (1310), scritto in latino. Dante Fu profondamente coinvolto nella vita politica di Firenze. Nel 1300 era stato precedentemente eletto, uno dei nove membri del governo locale, per un mandato di due mesi. Quell’accusa fu la causa della sua sventura.

Fatti Divina Commedia ebbe una profonda influenza dalla vita politica di Dante, che vide fin dall’inizio lotte di potere, perché Firenze dove era nato e cresciuto era una città in rapidissima crescita, era la più grande e ricca d’Italia, ma fu costantemente coinvolta in sanguinose battaglie tra i sostenitori e sostenitori dell’imperatore Padre. Dante approfitta della scrittura luna commedia divina fare i conti con i suoi numerosi nemici, tra i quali il papa Bonifacio XIII, per il quale ha riservato un posto all’Inferno.

Dante, in esilio

A quel tempo, le città italiane erano costantemente sull’orlo della guerra civile tra Guelfi, vicino a Padre e Ghibellino, appoggio Sacro Romano Impero Germanico. Nel 1302 fu esiliato da Firenze dai Guelfi neri, perché membro della parte Guelfa Bianca, e condannato, in contumacia, perché dovette lasciare Firenze dopo l’avvento di un nuovo regime che perseguitava la vecchia classe dirigente. , da un giudice, che ha ordinato che Dante ei suoi alleati furono bruciati vivi nel caso che tentassero di tornare a Firenze. La sentenza fu poi commutata in decapitazione.

Dante Alighieri
Dante Alighieri

Origine di Dante

Dante Alighieri, battezzato, in realtà, Over di Alighiero degli Alighieri, nato in una famiglia fiorentina, il cui vero nome è Alaghieri, a favore del partito guelfo. suo padre, Alighiero de Bellincione, era un guelfo bianco che, tuttavia, non subì vendetta da parte dei Ghibellini dopo la sua vittoria nella battaglia di Montaperti. Questa salvezza portò un certo prestigio alla famiglia. madre di Dante, era Bella degli Abati, morì quando il poeta aveva tra i cinque ei sei anni. Proveniente da una famiglia benestante, Dante non ha mai dovuto lavorare per vivere.

Mentre il suo nome è In occasione, è noto per la sua ipocrisia Dante. È anche soprannominato il “Sommo Poeta” (in italiano, poeta supremo), e la sua prima biografia è stata scritta da Giovanni Boccaccio (1313-1375), di Trattato in lode di Dante.

Mentre studiava nella sua città natale era uno studente di Brunetto Latino, che compare nel kanto XV di Inferno, ed è amico del poeta Cavalcanti.

L’amore di Dante

Quando aveva dodici anni si fidanzò con Gemma, figlia di Messer Manetto Donati, che sposò nel 1291. I matrimoni negoziati in età precoce erano frequenti, e per celebrarli si svolgevano importanti cerimonie, che richiedevano la sottoscrizione dell’atto d’ufficio davanti a un notaio. Dante avere diversi figli con Gemma: Jacopo, Pietro voi Antonia.

Tuttavia, il suo amore più famoso fu la sua ispiratrice, Beatriz, con la quale però il contatto fu di breve durata. Il riferimento menziona che ha incontrato Beatriz Portinari, figlia di Persone Portinary, quando lui aveva 9 anni e lei era più piccola, e si innamorò a prima vista, senza nemmeno parlarle. Il rapporto tra i due non è mai stato stretto, e anche dopo i 18 anni Dante La vedeva spesso, il contatto più grande che avevano era lo scambio di auguri per strada.

quando Beatrice morì nel 1290, Dante cercò di rifugiarsi nella letteratura latina. Successivamente si dedicò agli studi filosofici nelle scuole religiose, come Santa Maria Novella. il poema”Nuova vita”, Dal 1292, cita Beatriz per la prima volta.

"Divina Commedia", di Dante Alighieri
“La Divina Commedia”, di Dante Alighieri

Como Shakespeare

poeta inglese TS Eliot considera che tra Dante voi Shakespeare dividono il mondo moderno e che non esiste un “terzo uomo”. Jorge Luis Borges, da parte sua, sta valutando Divina Commedia come “il miglior libro che la letteratura abbia prodotto”.

Nella cultura popolare

Come spesso accade con opere e personaggi di quella portata, tendono a coltivare l’immaginazione per nuove produzioni, omaggi e citazioni. Tra i pittori possiamo citare il pittore rinascimentale italiano Sandro Botticelli, al pittore spagnolo Salvador Dalì, un William Blake voi Gustave Doré. Nella musica, è un’ispirazione per i compositori ajkovskij voi Liszt.

I creatori della saga X-Men e scrittore e marrone bevono l’acqua per la loro stessa creazione. Divina Commedia ha anche contribuito con materiale alla creazione di famosi videogiochi, L’inferno di Dante, sì Bret Easton Ellis iniziando il suo famoso romanzo psicopatico americano con l’inizio della terza canzone da Inferno: “Tu che sei entrato qui, abbandona ogni speranza”.

Bacio, famosa statua Augusto Rodin, Rappresenta Paolo voi Francesca, amanti dell’adulterio che Dante trovato nel secondo girone dell’Inferno.

Con informazioni da AFP.

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Lance Norris

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