Altri obiettivi hanno iniziato a reprimere gli asciugamani sui lettini. C’è una grossa multa

L’Italia ha esaurito la pazienza e ha iniziato a punire i visitatori che hanno avuto luogo prima sulla spiaggia. Molti di loro addirittura mettono asciugamani sui lettini o attaccano ombrelloni la sera prima, in modo che i posti migliori sulla spiaggia non vengano occupati da altri visitatori. Per questo comportamento possono essere imposte multe di decine di migliaia di corone.

Se ci si reca in spiaggia pubblica la mattina, o anche dopo pranzo, durante l’alta stagione turistica con il bel tempo, molto spesso si scopre che i posti migliori con un buon accesso al mare sono già occupati, lettini compresi.

Molti visitatori si assicurano un buon posto tenendo lì ombrelloni o coperte durante la notte o mettendo gli asciugamani sulle sedie a sdraio in modo che nessuno li raccolga al mattino. Anche l’Italia ha avuto esperienza con questo comportamento, che ha cominciato a punirlo duramente.

​Nei giorni scorsi la guardia costiera locale, in collaborazione con le forze dell’ordine, ha effettuato controlli in Toscana sulla costa dalla Versilia all’Elba, scrive il quotidiano italiano. Corriere della Sera. Nella sola città di Marina di Campo sono stati prelevati e sequestrati 60 ombrelloni, 25 lettini e decine di asciugamani e salviette.

Alcuni visitatori ricevono anche multe salate, che superano i mille euro (circa 25mila corone). Questo comportamento non è solo immorale, è anche illegale. Si tratta essenzialmente di un’espropriazione illegale di spazio pubblico, che, secondo la legge italiana, prevede una sanzione fino a tremila euro, ovvero più di 70mila corone.

Secondo il sito italiano Info-press.it gli stessi controlli sono stati effettuati, ad esempio, in Campania. Sono stati sequestrati circa 100 lettini, che le persone hanno lasciato in riva al mare.

Alcuni residenti locali si sono lamentati di non essere stati informati delle regole. “Non ha senso considerando che, in assenza di segnaletica, nessuno è a conoscenza delle nuove regole introdotte quest’anno”, ha lamentato uno di loro. Ma il Corriere ha riferito che questa norma era in vigore da anni ed era in vigore in tutto il Paese.

In passato, ad esempio, anche le autorità dell’isola croata di Krk hanno imposto sanzioni per l’occupazione di un posto sulla spiaggia. Le sanzioni per questo si applicano anche in Germania.

Anche i turisti canaglia sono severamente puniti dalle autorità di Venezia, questo mese hanno cacciato da lì due surfisti:

TN.cz

Vincent Ramsey

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