WRC Awards: tutto quello che c’è da sapere sulla nuova stagione (video)

Gladiatori, corse, tecnologia, programmi, nella guida definitiva del Campionato Mondiale Rally 2022.

È la stagione #50 per Campionato del mondo di rally, una stagione che ha portato un cambiamento fondamentale in questo sport. Ha una nuova bestia ibrida, che “beve” carburante sostenibile al 100%, molti potenziali campioni pur detenendo il titolo, Sebastian Ozier, non ha seguito il programma completo. Inoltre, il ritorno di persone e giochi e, ovviamente, stiamo parlando di una stagione in cui Raduno dell’Acropoli!

Ecco tutto quello che c’è da sapere sui Mondiali di quest’anno…

Tecnologia

L’auto da corsa in corsa fino al 2021 è “in pensione” e al suo posto abbiamo una nuova “bestia”. Viene chiamato il rally di fascia alta raduno1 e questo nome seguì la nuova vettura, insieme alla vecchia corsa “on the shelf” venne il termine World Rally Car. Le richieste di nuove auto sono state fatte dai produttori WRC esistenti per riflettere le mutevoli preferenze dei consumatori, come gli sviluppi tecnologici, e la necessità di ridurre i costi per rendere la concorrenza più sostenibile.

Così, è arrivata l’auto Rally1 a cui Toyota, Hyundai e M-Sport Ford hanno partecipato al campionato di quest’anno. Il cambiamento più grande, ovviamente, riguarda il motore che ora è un ibrido. La base rimane la stessa, ovvero quattro cilindri, turbo, 1.600 cc. con potenza limitata a 380 CV, ma ora è stato aggiunto un impianto elettrico. Il sistema elettrico ibrido sarà fornito a tutte le squadre dallo stesso produttore, Dinamica rapida, con la batteria interna fornita da Kreisel elettrico.

Le vetture funzionano solo con alimentazione elettrica nella zona 100% elettrica su percorsi semplici, come definito dagli organizzatori nel playbook di ogni gara. In modalità completamente elettrica, l’auto ha un’autonomia di 20 km, mentre la batteria da 3,9 kWh, che funziona a 750 volt, può essere ricaricata presso un punto di assistenza in 30 minuti. L’unità ibrida può resistere a un impatto di 70G.

In una fase particolare il sistema contribuirà con circa 100 KW o 136 CV in parallelo con il motore a combustione interna. Sarà anche in grado di recuperare energia cinetica. Il pilota avrà tre opzioni per attivare la spinta extra, con altre tre su come recuperare energia dal motore. Tuttavia, i conducenti devono impostare questa opzione prima di iniziare un percorso speciale e non potranno scegliere quando attivare il boost elettrico in Special.

Il sistema elettrico ibrido aggiungerà ulteriori 84 kg al peso lordo dell’auto e, a causa della tensione di 750 volt, l’auto dovrà essere contrassegnata “HY”, con lettere bianche su sfondo rosso, sulle portiere. Gli equipaggi devono anche portare guanti ad alta tensione.

Hyundai i20 N Rally1

Altre variazioni significative rispetto allo scorso anno sono le seguenti:
– Combustibile sintetico
– Sospensioni meno complicate con corsa ridotta
– Il rapporto di trasmissione è stato ridotto da 6 a 5, come nell’auto da Rally2, e sono stati rimossi i paddle al volante
– Differenziale centrale attivo rimosso
– Freni raffreddati a liquido rimossi
– Semplifica il turbo
– Alcuni elementi aerodinamici rimossi dalla carrozzeria

Gladiatori

Il 2022 include nuovamente tre squadre nelle categorie generali, con Toyota Gazoo Racing e Hyundai Motorsport che rimangono di proprietà della fabbrica e Ford che rafforza il suo coinvolgimento nel progetto M-Sport. Diamo uno sguardo dettagliato alle armi e all’equipaggio di ogni squadra…

Toyota Gazoo Racing
Macchina
: Yaris Rally1
Posizione in classifica nel 2021: #1
equipaggio:
Sebastien Ozier / Benjamin Veila
Elfin Evans / Scott Martin
Calle Rovanpera / Yone Haltunen
Takamoto Katsuta / Aaron Johnston

Sebastian Ozier

I campioni sono stati chiamati a difendere i loro successi, in un anno in cui tutto è cambiato. Non è solo la tecnologia della Yaris. Non avranno più il loro leader, Sebastien Ozier. Almeno per la maggior parte, come otto volte campione del mondo, la Francia seguirà un programma limitato e si alternerà nella terza partita del Giappone con l’Esapekas Lapi. Non ha ancora annunciato quanti siano, lo scopriremo a febbraio. Infatti, in tutti i rally che ha corso, non avrà la tutela di Julien Igrasia che si ritirerà dall’azione attiva. Dopo due anni al pozzo e senza acqua, Elfin Evans punta finalmente al titolo anche se dovrà affrontare una forte concorrenza, anche all’interno della sua squadra, di fronte al vincitore dell’Acropolis Rally, Cale Rovanpera. Il telaio Yaris sarà completato dal giapponese Takamoto Katsuta come partecipante al TGR WRT NG.

Hyundai Motorsport
Macchina
: i20 N Rally1
Posizione in classifica nel 2021: #2
equipaggio:
Oit Tanak / Martin Jarveogia
Thierry Neville / Martin Vidage
Danny Sordo/Candido Carrera
Oliver Solberg/Eliot Edmonson

Hyundai Motorsport 2022

Una svolta per la squadra coreana che ha cambiato gestione ma non ha cambiato la sua leadership al volante. In assenza di Ozie, Thierry Neville e Oit Tanak furono chiamati a reclamare il trono: avevano il talento e l’esperienza per farlo. L’estone è particolarmente chiamato a ritrovare se stesso, che lo ha portato al titolo 2019. Un terzo terzo rally 1 i20 N sarà condiviso dall’esperto spagnolo Danny Sordo e dallo svedese emergente Oliver Solmberg, figlio dell’ex campione del mondo Peter.

M-Sport Ford
Macchina
: Rally Cougar1
Posizione in classifica nel 2021: #3
equipaggio:
Craig Brin/Paul Nagle
Adrien Formo/Alexandre Coria
Gus Greensmith / Jonas Anderson
Sebastian Leb / Isabel Galmis

sebastien leb

Una nuova era per la M-Sport che ora utilizza un altro modello Ford come piattaforma. Puma ha vinto l’impressione nella prima presentazione del WRC 2022 che si è svolta all’Hangar-7 di Salisburgo e aspira a iniziare a vincere anche nel round speciale. Per la prima volta nella sua carriera, Craig Brin ha un ruolo di leadership, con Adrien Formo e Gus Greensmith chiamati a fare il grande passo quest’anno dopo la scorsa stagione… di studio. Ovviamente alla Monte tutti gli occhi saranno puntati sul capogruppo dell’azienda: Sebastien Leb. Alsatos è tornato ma, sebbene voglia correre in un altro rally, per ora è stata confermata solo la sua partecipazione alla season premiere.

Programma 2022

Il calendario prevede 13 tappe in tutto il mondo, tra cui il nostro Acropolis Rally (e sarà nel 2024). Rally Nuova Zelanda e Giappone tornano in programma mentre ci sono punti interrogativi sulla nona tappa della stagione, che riguarderà le gare su asfalto. Analiticamente:

#1, Monte Carlo, 20-23 / 1 (ghiaccio, asfalto, neve)
#2, Svezia, 24-27 / 2 (neve)
#3, Croazia, 21-24 / 4 (asfalto)
#4, Portogallo, 19-22/5 (terreno)
#5, Italia, 2-5/6 (terreno)
#6, Kenya, 23-26/6 (terra)
#7, Estonia, 14-17/7 (terra)
#8, Finlandia, 4-7/8 (terreno)
#9,?, 19-21/8 (asfalto)
#10, Grecia, 8-11/9 (terreno)
#11, Nuova Zelanda, 30/9-2/10 (terrestre)
#12, Spagna, 20-23/10 (asfalto)
#13, Giappone, 10-13 / 11 (asfalto)

È l’ora dello spettacolo

Questo, in teoria, lo pratichiamo. È arrivato il momento del 90° Rally di Monte Carlo e puoi guardare tutto quello che sta succedendo sul percorso speciale del mondo, attraverso le sue pagine gMotion di Gazzeta che coprirà tutte le manifestazioni di quest’anno.

Adriano Formo

Foto: Red Bull Content Bundle, Hyundai Motorsport

Lance Norris

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